“La Repubblica celebra oggi il 247° Anniversario di Fondazione della Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle, da sempre presidio delle Istituzioni e salvaguardia delle libertà economiche dei cittadini, hanno svolto un ruolo di grande rilevanza in un periodo in cui l’emergenza epidemiologica ha profondamente mutato il vivere della nostra comunità. Ne è testimonianza la medaglia d’oro al Valor Civile di cui è stata insignita, quest’anno, la bandiera del Corpo, motivata dalla perizia e dalla abnegazione dimostrata dalla Guardia di Finanza nella gestione della emergenza sanitaria dovuta al Covid-19”.
È quanto afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al Comandante generale della Guardia di ginanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana. “Dai riscontri sulle attività produttive e industriali agli interventi per contrastare gli illeciti economico-finanziari – che in questo difficile momento amplificano il loro effetto lesivo sul tessuto sano dell’economia – alle pratiche commerciali scorrette, alla illecita commercializzazione di prodotti sanitari, medicinali e dispositivi di protezione individuale, le Fiamme Gialle sono state in prima linea – aggiunge Mattarella -.
I cittadini guardano a una Guardia di Finanza salda nei suoi principi morali, Forza di Polizia capace di esprimere concreto spirito di servizio a favore della collettività anche nelle emergenze: dagli interventi in mare in soccorso dei profughi a quelli in montagna del Soccorso Alpino, ai trasporti di medici, di infermieri e di tonnellate di materiale sanitario effettuati, nelle zone maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria, con velivoli e imbarcazioni della componente aeronavale del Corpo.
Un impegno a tutto campo, per il quale la Repubblica è grata alle donne e agli uomini delle Fiamme Gialle, in servizio e in congedo, e alle loro famiglie”. “Un pensiero particolare rivolgo ai tanti Finanzieri caduti e feriti nel tempo. Ai loro familiari giunga la vicinanza dell’intero Paese. Viva la Guardia di Finanza! Viva la Repubblica!”, conclude Mattarella.