L’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) ha inviato una nota ai membri della Commissione Attività Produttive della Camera, dove si stanno svolgendo audizioni sul super bonus 110%, per evidenziare la necessità di superare l’obbligo del visto di conformità formale. Si legge nella missiva dell’INT: “ …omissis…Il visto di conformità (di natura fiscale), che si ricorda ha mera valenza formale ed oggi è attribuito ai seguenti professionisti: dottori commercialisti e consulenti del lavoro iscritti nei rispettivi albi ed ai tributaristi iscritti nel ruolo dei periti ed esperti in tributi, costituisce un costo per il contribuente o per la fiscalità generale. Con l’avvento della digitalizzazione dei documenti non ha più motivo di essere applicato poiché va a certificare formalmente documentazione già in possesso della A.F. sulle piattaforme digitali. Digitalizzare dovrebbe significare maggiore efficienza e risparmio di costi, l’introduzione del visto di conformità fiscale formale, rappresenta esattamente il contrario…omissis…”