Molte grandi aziende, spinte dalla pandemia, hanno scoperto nell’ultimo anno l’importanza di poter disporre di spazi flessibili per i dipendenti ai quali deve essere garantito lo smart working. È cambiato così il profilo delle società che fanno ricorso al co-working. La strada è dunque tracciata. Molte società stanno già ridisegnando le modalità di lavoro. Ma per sfruttare a pieno i nuovi hub avranno necessità di affidarsi a professionisti del settore Per questo nasce Open Campus, fondata da Alice Soru, 40 anni, laurea in lettere e master in arte. Alice Soru è figlia dell’imprenditore Renato Soru, fondatore tra l’altro di Tiscali.
Open Campus è una realtà di Open Innovation nata nel 2013 come spin-off di Tiscali e divenuta poi un laboratorio di innovazione indipendente Made in Sardegna rivolto a tutte le aziende desiderose di abbracciare la trasformazione tecnologica.
Inizialmente pensato come co-working nel più grande parco tecnologico della Sardegna, oggi vanta due core business: attività di Open Innovation, rivolte ad aziende e PA, in collaborazione con importanti partner e percorsi di formazione dedicata alla Digital Transformation.
“Nascendo come coworking – spiega Alice Soru – siamo sempre stati un osservatorio privilegiato sul mondo del lavoro e sui suoi cambiamenti. Negli anni abbiamo visto freelance, startup e piccole e grandi aziende del digitale lavorare nei nostri spazi, abbiamo imparato a conoscere le loro esigenze e visto cambiare le loro abitudini. Oggi la nostra community si sta popolando di lavoratori da remoto, provenienti da più parti d’Italia e d’Europa, che hanno scelto di ritornare o trasferirsi in Sardegna”.