giovedì, 19 Dicembre, 2024
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Nel 2018 almeno un occupato in oltre 15 mln di famiglie

Nel 2018 ammontano a 18 milioni 823 mila le famiglie con almeno un componente tra i 15 e i 64 anni (72,6% di 25 milioni 926 mila famiglie residenti in Italia). Tra queste, quelle con almeno un occupato sono 15 milioni 374 mila.

È quanto emerge dai dati del Report Istat su Famiglie e mercato del lavoro.

La partecipazione al mercato del lavoro all’interno della famiglia ha risentito della crisi economica che, soprattutto tra il 2008 e il 2013, ha arrestato il trend positivo degli anni precedenti e condizionato la ripresa in quelli successivi.

Nel 2018 la quota di famiglie con almeno un occupato (81,7%) torna tuttavia ad avvicinarsi al livello del 2008 (82,3%).

Il recupero dei livelli pre-crisi è avvenuto in tutte le regioni del Nord, mentre ancora non si è realizzato nel Mezzogiorno.

Nel 2018 si stimano 3 milioni 198 mila persone occupate tra i 15 e i 64 anni che vivono sole (74,6% dei 4 milioni 286 mila famiglie unipersonali in età lavorativa). 

L’incidenza è maggiore tra la componente maschile (77,6%), tra coloro che hanno meno di 35 anni (77,0%), tra i residenti al Nord (80,6%) e tra chi ha la cittadinanza straniera (80,1%).

Le persone sole disoccupate o potenziali forze di lavoro sono 542 mila, pari al 12,6%. Nel 2018 le famiglie con due o più persone e un solo occupato ammontano a 5 milioni 697 mila.

In poco più di un quinto (1 milione 236 mila famiglie) vivono anche uno o più percettori di pensione da lavoro.

La presenza di famiglie con percettori di pensione da lavoro tra quelle con due o più componenti (con almeno un 15-64enne) è andata gradualmente riducendosi, dal 10,5% del 2004 all’8,5% del 2018, soprattutto a causa dell’inasprimento dei requisiti di accesso alla pensione.

La contrazione dell’occupazione durante le recenti crisi economiche ha comportato una contestuale crescita delle famiglie pluricomponenti senza occupati.

La graduale ripresa negli anni successivi non ha fatto recuperare i livelli pre-crisi.

Nei quindici anni esaminati, l’incidenza di queste famiglie è aumentata dal 15,3% del 2004 al 16,2% del 2018, con un picco del 18,4% nel 2013, per l’effetto negativo della crisi economica che ha annullato la riduzione positiva dei primi quattro anni.

Nel 2018, nelle quasi 26 milioni di famiglie residenti in Italia vi sono oltre 17 milioni di nuclei (coppie o monogenitori).

Tra le coppie sono 11 milioni 299 mila quelle in cui la donna ha un’età compresa tra i 25 e i 64 anni.

La distribuzione del lavoro tra i partner della coppia si è modificata sensibilmente negli ultimi quindici anni per la crescente partecipazione femminile al mercato del lavoro e per gli effetti della recessione economica che ha portato a una significativa diminuzione dell’occupazione maschile e del relativo tasso.

Nonostante la contrazione avvenuta durante il periodo di crisi, le coppie con entrambi i partner occupati risultano le più diffuse e pari, nel 2018, a 5 milioni 22 mila (+276 mila rispetto al 2004, +5,8%).

Nel 2018 le coppie con figli con il solo occupato uomo sono 2 milioni 901 mila e rappresentano ancora oltre un terzo delle coppie con figli (34,4%).

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