Il presidente della Repubblica ha conferito l’incarico di formare il governo a Giuseppe Conte, che ha accettato con riserva. Oggi stesso il premier incaricato avvierà le consultazioni con i gruppi parlamentari, che si terranno a Montecitorio, e, all’esito di questo confronto sarà elaborato un programma. “Non sarà un governo contro ma ‘per’, per il bene dei cittadini”, ha detto Conte nel suo discorso al Quirinale dopo aver ricevuto l’incarico, sottolineando che sarà un esecutivo nel segno della novità.
“Siamo agli albori di una nuova legislatura europea e dobbiamo recuperare il tempo perduto per consentire all’Italia di svolgere il ruolo da protagonista che merita”. Tra le priorità elencate la stesura della manovra: “Ci separano poche settimane dall’inizio della sessione di bilancio, dobbiamo metterci subito all’opera per definire una manovra che contrasti l’aumento dell’Iva, tuteli i risparmiatori e offra una solida prospettiva di crescita”, ha assicurato il premier incaricato, auspicando di uscire al più presto “dall’incertezza politica innescata dalla crisi di governo”.
“Dobbiamo adoperarci per trasformare questo momento di crisi in opportunità e occasione di rilancio. Deve essere un paese che rimuova le disuguaglianze di ogni tipo – ha proseguito Conte – che sia un modello di riferimento a livello internazionale nella protezione delle persone con disabilità, che sia un paese attraente per tutti i giovani, che veda un Mezzogiorno rigoglioso di tutte le sue ricchezze, un paese nel quale la Pa sia amica dei cittadini e delle imprese, con una giustizia ancora più equa dove le tasse le paghino tutti, ma proprio tutti, ma le paghino meno”.
Per il presidente del Consiglio incaricato questo è il momento di una “nuova stagione riformatrice, di rilancio, di speranza che offra al Paese risposte e certezze. Lavoreremo per un Paese migliore, un Paese che abbia infrastrutture sicure – ha aggiunto -, reti efficienti, che si alimenti con energie rinnovabili, che valorizzi i beni comuni, che integri stabilmente nella propria agenda politica il benessere ecosostenibile, che rimuova diseguaglianze”.
“La squadra di lavoro che sarà formata – ha assicurato il premier incaricato – si dedicherà incessantemente a offrire ai nostri figli l’opportunità di vivere in un paese migliore. Intendo dar vita a governo che sia concentrato su gli interessi dei cittadini e che porti in alto il nome dell’Italia”.
Conte ha inoltre spiegato che la prospettiva di avviare una nuova esperienza di governo gli “ha sollevato più di qualche dubbio”, “ma ho superato le perplessità – ha proseguito -. Aggiungerò tanta passione che mi sgorga naturale nel servire il Paese che amo. Molto spesso negli interventi pubblici ho evocato la formula di un nuovo umanesimo, ho sempre pensato che fosse l’orizzonte ideale per un intero paese”.
Il premier prima di lasciare il Colle ha spiegato che nei prossimi giorni tornerà dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sciogliere la riserva e “in caso di esito positivo per sottoporgli le proposte relative alla nomina dei ministri”. (Italpress)