“In questo periodo di sfide globali senza precedenti – dal Covid-19 ai cambiamenti climatici, dall’autoritarismo agli sconvolgimenti economici e tecnologici – la forza del partenariato tra l’Italia e gli Stati Uniti non è mai stata così importante”. Lo scrivono il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il segretario di Stato Usa Antony Blinken, in una lettera al quotidiano La Repubblica.
“Condividiamo gli stessi obiettivi sulle questioni che sono al centro della presidenza italiana del G20 e della 26esima Conferenza degli Stati parte della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici – aggiungono -. Il 2021 sarà un anno cruciale per voltare finalmente pagina sulla pandemia e realizzare un cambio di paradigma nel modo in cui affrontiamo le sfide comuni del cambiamento climatico e della ripresa economica.
L’Italia e gli Stati Uniti lavoreranno insieme e al fianco dei partner internazionali in tutte le sedi multilaterali pertinenti per favorire l’accesso globale ai vaccini, per innalzare il livello di ambizione sui temi climatici e per avviare la ripresa post-pandemica lungo un percorso di sostenibilità ambientale e sociale”.
“Le soluzioni alle sfide di oggi richiedono una leadership coraggiosa e unità di intenti all’interno della comunità transatlantica. Ora è il momento di dare nuovo slancio alle relazioni transatlantiche e rafforzare la cooperazione tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti a tutti i livelli.
In tema di sicurezza, il nostro impegno reciproco in ambito Nato è saldo – spiegano i due ministri -. La stabilità nel Mediterraneo allargato, che si estende dall’Afghanistan al Sahel, è un obiettivo prioritario della nostra cooperazione. Sosteniamo il popolo e le istituzioni libiche nel loro percorso verso elezioni libere e corrette e verso una soluzione politica sostenibile alla crisi, nel quadro delle Nazioni Unite. Siamo in prima linea nella lotta al terrorismo attraverso la Coalizione Globale anti-Isis. In Afghanistan, le truppe italiane e americane operano spalla a spalla da vent’anni e non permetteremo ai terroristi di usare il suolo afgano per minacciare la nostra sicurezza e quella dei nostri alleati. Lavoriamo inoltre assieme per individuare soluzioni alle crisi in Yemen, Siria, Iran, Myanmar, nel Sahel e nel Corno d’Africa”.
“L’Italia e gli Stati Uniti condividono la ferma convinzione che il rispetto dei diritti di tutti gli esseri umani sia il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo.
I diritti e le libertà garantiti dal Bill of Rights statunitense e dalla Costituzione italiana rappresentano l’architrave morale e giuridico che sostiene le nostre società e permette loro di prosperare. Per rafforzare le nostre democrazie, rinnoviamo il nostro impegno nel contrastare ogni forma di discriminazione e intolleranza, che sia di razza, sesso, età, disabilità, orientamento sessuale, identità di genere, religione o credo – sottolineano Di Maio e Blinken -. Raggiungere la parità di genere, l’empowerment delle donne e promuovere il pieno godimento dei diritti umani da parte di tutti i membri delle minoranze e dei gruppi vulnerabili costituiscono obiettivi fondamentali della nostra azione a livello internazionale. L’impegno sul piano multilaterale è al centro della nostra politica estera. Il ritorno degli Stati Uniti nel Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite rappresenta un rinnovato impegno per promuovere i nostri valori comuni nei consessi multilaterali. Per questo, intendiamo rafforzare ulteriormente la nostra cooperazione in materia di diritti umani. Celebriamo il 160° anniversario delle nostre relazioni diplomatiche con l’impegno di rafforzare ulteriormente il nostro partenariato e di continuare a lavorare insieme per promuovere il rispetto dei diritti umani, della pace e della sicurezza nel mondo”.