Grande consapevolezza sui temi della sostenibilità, ma si fa fatica a conoscere e ricordare la classe energetica del proprio appartamento o cosa si intende per “Carbon footprint”, cioè “impronta di carbonio”, il parametro che viene utilizzato per stimare le emissioni di gas serra causate da un prodotto, da un servizio da un evento o da un individuo, espresse generalmente in tonnellate di Co2. Evidenze che emergono, in modo in parte sorprendente, dal Pulsee Energy Index – l’osservatorio su usi e abitudini degli italiani realizzato da Pulsee, l’operatore di luce e gas ad uso domestico green e digitale, in collaborazione con la società di ricerche di mercato Nielsen. Sono tantissimi gli intervistati (l’89%) che affermano l’importanza del tema inquinamento ambientale, con il 60% che si dichiara ben informato sull’argomento.
La difesa dell’ambiente è uno dei valori più rilevanti in una società attuale e moderna per l’85% e il Paese dovrebbe investire di più in fonti di energia rinnovabili per l’87%. Attenzione anche all’energia che arriva nelle nostre case, elemento che vede la quasi totalità degli intervistati (94%) dichiararsi a favore di una sua natura completamente green, ovvero prodotta solo da fonti rinnovabili. A dare forza al dato anche la disponibilità, dichiarata dal 3 italiani su 4 (il 74%), a pagare tra il 5 e il 10% in più per avere energia “green”, rispetto a quella fornita dall’attuale gestore. Nonostante queste priorità, una parte degli intervistati mostra alcune lacune evidenti in fatto di comportamenti e vita sostenibile. Il 40% dichiara di non essere a conoscenza della categoria energetica della propria abitazione, né tanto meno conosce l’origine dell’energia utilizzata a casa (luce e gas) e se provenga da fonti rinnovabili (44%).
E ancora, più di metà degli intervistati, il 52%, ha dichiarato di non aver mai sentito parlare di “Carbon footprint”. Il 19% lo ha solo sentito nominare ma ammette di non conoscerne il significato. C’è ancora molta strada da fare per formare una solida coscienza ambientale nelle persone ma oggi sono tante le campagne di informazione e sensibilizzazione su comportamenti sostenibili e consapevoli del climate change. A partire da scelte più consapevoli nella scelta dell’energia giusta e pulita per la nostra casa, che riduca se non annulli completamente l’impronta energetica sul pianeta. Pulsee, operatore per le utenze domestiche 100% digitale di Axpo Italia, propone “la Zero Carbon Footprint un servizio che permette di compensare il proprio impatto sull’ambiente acquistando certificati green per la produzione di energia e vedere così annullata la propria impronta ecologica. Al costo di un caffè al mese – si legge in una nota -, Pulsee permette inoltre di accedere ad altri servizi a valore aggiunto che, oltre a fornire energia completamente green, ne certificano l’origine garantendone la provenienza da fonti rinnovabili.