Il prossimo 8 aprile alle ore 21.00, sul canale Facebook di Display, Notizie.it e Scai Comunicazione, Display-Attraverso lo Schermo racconta la social netwar dal palcoscenico del Teatro Don Bosco. La formula digital-tv del format ideato da SCAI Comunicazione attraverserà l’ecosistema social, tra NO SOCIAL e SOCIAL-INTEGRALISTI. Dopo la diretta dello scorso primo marzo dedicata all’Ascesa del Crowdfunding e della Puntata Zero dedicata al Futuro del Marketing, Display stavolta è in prima linea con Social NetWar.
“Quanto è forte il mito dei social? Qual è il rapporto tra social media e agende mediali? Siamo ancora capaci di riconoscere i contenuti reali da quelli prodotti dai BOT? E da users della rete siamo cittadini o automi? – dice Michele Franzese, conduttore di Display e CMO di Scai, per spiegare la scelta del tema.
“La terza puntata – riprende – si muoverà tra modelli di seduzione e assenze di equilibrio, tra social come luogo di libertà estrema a social come snaff room. Con Social NetWar scopriremo con gli speaker Display se siamo ancora umani nel gioco della social NetWar e soprattutto se saremo vincitori o sconfitti”.
Protagonisti dei panel della serata, disegnati su macrotemi di rilievo saranno: Stefano Maggi (WeAreSocial), Federico Ferrazza (WIRED), Marco Carrara (Timeline), Riccardo Pirrone (KIRweb), Riccardo Pieranunzi (Scuolazoo), Daniele Grassucci (Skuola.net).
E ancora, Francesco Nicodemo, Enrico Verga, Dino Amenduni, protagonisti di un panel incentrato su comunicazione social e politica. Spazio alla legislazione e a come affrontare le insidie del web con Brando Benifei e Massimiliano Dona. Nuovi media, tra opportunità e talenti con l’esclusiva intervista di Andrea Santagata (Mondadori Media). Hate speeches, Tik Tok, pericoli in rete e giornalismo costruttivo con Gianluigi Tiddia, Guido Scorza (Componente Ufficio del Garante per la Protezione dei Dati Personali), Nunzia Vallini (Giornale di Brescia) e Assunta Corbo (Constructive Network).
Torna Mario Moroni, co-conduttore delle prime due puntate: sarà in palcoscenico o condurrà attraverso il manichino? Con le nuove linee scenografiche e una evocativa scelta di oggetti di scena, la regia televisiva seguirà una puntata dinamica arricchita dal commento musicale della Display Band.
Con oltre 8000 spettatori in live, più di 60.000 interazioni e oltre 300.000 persone raggiunte nelle prime due puntate, Display mescola diversi strumenti e linguaggi della comunicazione, dall’analogico al digitale, con una formula dinamica che attraverso lo schermo si attraversa e ti attraversa.
Display uscirà ancora una volta dalla cornice e si addentrerà in un tema complesso e ampio. Vincitori o vinti? Scopritelo a Display.