MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – "Certo, giocare senza pubblico è tutt'altra cosa: è un anno che andiamo avanti spettatori sugli spalti, siamo dispiaciuti perché uno dei nostri obiettivi era portare i tifosi dell'Atalanta in giro per l'Europa e a Madrid sarebbe stata una grande festa. Peccato, ma andiamo avanti". E' un Gian Piero Gasperini motivato quello che, alla vigilia della sfida di ritorno degli ottavi di Champions League, attende con la sua Atalanta di mettere i bastoni tra le ruote al Real Madrid di Zidane, vincente all'andata per 1-0 e a lungo in superiorità numerica per l'espulsione, peraltro contestata, di Freuler. "Adesso però tutta la nostra concentrazione deve andare a questa gara – spiega il 63enne mister dei nerazzurri a Sky – che dopo il risultato dell'andata è diventata più difficile anche per il valore del'avversario. E' una grande chance che vogliamo giocarci il meglio possibile, abbiamo mille motivazioni per farlo". L'ex allenatore di Inter e Genoa non ha pensato a un fioretto in caso di passaggio del turno ("Ma qualcosa di forte lo troveremo…") e non vuole dare indicazioni circa la formazione titolare. I suoi piani però sono chiari: "L'approccio alla gara sarà importante per capire gli equilibri della partita, contenere il Real Madrid e poi proporci. I propositi sono tutti molto ambiziosi ma di fronte abbiamo un avversario di gran valore: abbiamo tanti piani ma il nostro obiettivo è innanzitutto stare a lungo in partita". Contro i Blancos, però, non ci saranno particolari accorgimenti tattici negli schemi dell'undici lombardo: "Di sicuro non snatureremo il nostro modo di giocare – conclude Gasperini – Metteremo in campo quanto ci ha permesso di arrivare sin a questo punto". E l'Atalanta, in Europa, è già considerata a ragione una big. (ITALPRESS). mc/red 15-Mar-21 18:42