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A gennaio debito pubblico italiano sale a 2.603 miliardi

lunedì, 15 Marzo 2021
1 minuto di lettura

A gennaio, secondo i dati della Banca d’Italia, il debito delle Amministrazioni pubbliche ha fatto segnare una crescita di 33,9 miliardi rispetto alla fine del 2020, portandosi a quota 2.603,1 miliardi.

L’incremento è dovuto all’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (32,6 miliardi, a 75,1) e al fabbisogno delle Pubbliche amministrazioni (2,1 miliardi). L’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio ha ridotto il debito per 0,9 miliardi. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 33,6 miliardi, quello delle amministrazioni locali di 0,3 miliardi.

Il debito degli Enti di previdenza è rimasto stabile. A gennaio la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia e’ risultata pari al 21,8%. A gennaio, inoltre, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 36,7 miliardi, in aumento del 2% (0,7 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2020. Al netto di fattori straordinari, le entrate tributarie sarebbero state inferiori a quelle dello scorso anno.

Redazione

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“La Discussione” è una testata giornalistica italiana fondata nel 1953 da Alcide De Gasperi, uno dei padri fondatori dell’Italia moderna e leader di spicco nella storia politica del nostro paese.

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