“Johnson & Johnson è un vaccino in più e questa è una buona notizia, avremo la possibilità di avere più dosi per le vaccinazioni, noi ci aspettiamo l’approvazione in tempi rapidi, prevediamo di distribuire una buona quantità nel secondo trimestre e nel terzo partirà la grande distribuzione per trattare il maggior numero di cittadini non solo in Italia ma in tutta Europa.
Non è stato acquistato in grande quantità dal nostro paese, come altri vaccini sono state prelazionate 200 milioni di dosi, quindi sulla base delle quote spettanti ai paesi a noi spetterebbero un 13,5% che arriverà nel momento in cui sarà a disposizione. Si sta producendo in molte parti del mondo, il vaccino non si produce in una notte, bisogna dare tempo”.
Lo ha detto il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, ospite di “Agora’”, Rai Tre.
“Produzione in Italia dei vaccini? Le produzioni dei vaccini sono particolari, non è facile, stiamo facendo una ricerca perché l’Italia possa fare parte della produzione ma le fasi sono complesse” ha aggiunto “abbiamo messo intorno al tavolo i produttori di bioreattori, ma ci vuole tempo, dobbiamo dare il tempo alle aziende di arrivare a regime, credo che entro l’estate non avremo problemi nelle quantità”.
Scaccabarozzi ha ricordato che “il governo sta lavorando con l’industria farmaceutica, stiamo lavorando in maniera strategica. Se noi oggi abbiamo i vaccini è grazie alla ricerca e ad un lavoro straordinario che ha fatto il ministro della Salute, Speranza. I vaccini saranno per tutti con un accordo centralizzato a livello europeo, che è anche la salvezza per noi. Oggi stiamo raccontando una storia bellissima, i vaccini sono arrivati in fretta”.