giovedì, 19 Dicembre, 2024
Cultura

Sicilia Orientale, una nuova piattaforma didattico-educativa per beni archeologici

La Sicilia diventa modello nazionale di promozione culturale attraverso lasiciliaracconta.it, una piattaforma didattico-educativa realizzata da Aditus srl, società concessionaria per i servizi aggiuntivi nei principali siti archeologici e museali della Sicilia orientale.

L’idea della piattaforma, nata durante il lockdown per favorire la conoscenza virtuale dei siti chiusi a causa delle misure di contenimento al Covid, utilizza logiche che uniscono la stimolazione visiva, immersiva e creativa nell’impiego del digitale che diventa per i ragazzi, e non solo loro, strumento di scoperta, approfondimento, studio, interazione e gioco per scoprire l’enorme patrimonio della Sicilia.

Un’iniziativa che ha ricevuto l’apprezzamento dal Ministero dell’Istruzione che ha sottoscritto il protocollo d’intesa per inserire la piattaforma #LaSiciliaracconta sull’applicazione “Protocolli in Rete” e favorirne la promozione e la diffusione in tutte le scuole italiane. Il progetto, che lo stesso MIUR considera un modello per l’Italia, coinvolge le scuole in un progetto innovativo e di grande impatto.

All’interno delle quattro sezioni di cui si compone, insegnanti, genitori e studenti potranno trovare materiali preziosi utili per indagare e fare propri i valori del patrimonio materiale e immateriale che contraddistingue la Sicilia orientale: da brevi storie e leggende locali a video realizzati da ragazzi del territorio, da materiali didattici di approfondimento storico-artistico più specificatamente ideati per docenti e genitori a testi di approfondimento e curiosità elaborati da docenti universitari.

“La cultura in Sicilia non si ferma. Dietro i portoni chiusi c’è un gran fermento – sottolinea l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà -. La chiusura dei siti ci ha forzato a cercare strumenti e modi alternativi per far conoscere i nostri beni culturali. In attesa dell’auspicata riapertura dei musei e dei parchi archeologici alla fruizione pubblica, questa iniziativa costituisce un modo originale e innovativo per avvicinare i giovani alla conoscenza del patrimonio storico della Sicilia. Proprio in tempi di crisi, quale quello che stiamo attraversando, la cultura – aggiunge l’assessore Samonà – ci aiuta a non perdere il contatto con il nostro passato e la nostra storia; l’uso fruttuoso del web diventa la possibilità che ci è concessa di restare saldamente ancorati al presente senza smarrirci e senza perdere la nostra identità”.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Maltempo, in Sicilia Orientale situazione in miglioramento

Francesco Gentile

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.