E’ stato notificato all’Ocean Viking il divieto di ingresso, transito e sosta in acque italiane. Il governo italiano ha scritto una nota verbale all’ambasciata del Regno di Norvegia. Lo fanno sapere fonti del Viminale.
“Le autorità italiane non hanno ricevuto alcuna informazione sulle intenzioni del Comando della nave, che ha riferito dell’operazione alle autorità libiche, a soccorso avvenuto e quasi contemporaneamente alla diffusione dell’informazione attraverso i social media – si legge nella nota verbale indirizzata dalla Farnesina all’ambasciata della Norvegia -. Le autorità italiane e maltesi sono state informate per conoscenza e non risultano comunicazioni alle autorità competenti per il soccorso tunisine o norvegesi”.
“Le autorità italiane non hanno in alcun momento assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso che sono avvenute poche miglia al largo delle coste libiche, ben al di fuori della area SAR di responsabilità italiana – continua la nota -. La nave è stata impegnata nei giorni scorsi in un’attività sistematica di perlustrazione e attualmente risulta proseguire la navigazione in zona, con intenti non genuinamente ispirati a quelli definiti dalle Convenzioni internazionali in materia di soccorso in mare e non in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all’immigrazione illegale.
Alla luce di quanto descritto nei paragrafi precedenti, non può in alcun modo essere attribuita alle autorità italiane la responsabilità dell’individuazione del porto di sbarco dei naufraghi soccorsi dalla nave Ocean Viking e comunque l’ingresso nelle acque territoriali italiane”. (Italpress)