sabato, 16 Novembre, 2024
News Italpress

Coronavirus, l’Alto Adige l’8 febbraio torna in lockdown

BOLZANO (ITALPRESS) – L'Alto Adige da lunedì 8 febbraio torna in lockdown. Chiusi i negozi, didattica a distanza nelle scuole, divieto di spostamento dai Comuni. Nonostante la strategia di effettuare test a tappeto su tutto il territorio per cercare di interrompere la catena dei contagi, si legge in una nota, non accenna a calare il numero di persone positive al Sars-Cov2 in Alto Adige, ed è già stato registrato anche il primo caso di mutazione del Coronavirus. Per questo motivo, la Giunta provinciale si è riunita questa sera trovando unità di vedute circa un inasprimento delle misure attualmente in vigore. A partire da lunedì 8 febbraio, e per le successive 3 settimane, vi saranno nuove regole che puntano principalmente a ridurre i contatti fra le persone e, di conseguenza, a limitare la diffusione del Covid-19. In concreto, ciò significa che, contrariamente a quanto avviene ora, vi sarà un generale divieto di spostamento dal proprio comune di residenza, se non per motivi di lavoro, di salute o di urgente necessità. Bar e ristoranti continueranno ad essere chiusi, e dovranno chiudere anche le strutture ricettive dell'ambito turistico. Serrande abbassate per buona parte dei negozi, mentre aziende produttive e artigianali potranno lavorare, ma a condizione di testare regolarmente i propri collaboratori e le proprie collaboratrici. Rimane garantita, prosegue la nota, l'apertura di servizi e strutture sociali e socio-sanitarie, oltre che dei servizi di assistenza alla prima infanzia. Lezioni in presenza per le scuole materne, mentre a partire da lunedì 8 febbraio tutte le scuole medie e tutte le scuole superiori torneranno alla didattica a distanza per il 100% delle ore di lezione. Identico passaggio, da didattica in presenza a didattica a distanza, anche per le scuole elementari, ma a partire da mercoledì 10 febbraio. Dopo la settimana di vacanza prevista per il periodo di Carnevale torneranno le lezioni in presenza per scuole elementari e medie, mentre ragazze e ragazzi delle scuole superiori dovranno affidarsi alla didattica a distanza per un'ulteriore settimana. Restano valide, sottolinea la nota, le norme attualmente in vigore per quanto riguarda la limitazione dei contatti sociali nei luoghi pubblici e privati, comprese le abitazioni, nonché quelle riguardanti igiene e distanziamento sociale. In alcuni ambiti considerati particolarmente a rischio, sarà inoltre obbligatorio indossare la mascherina FFP2. La Giunta provinciale, al termine della riunione, ribadisce che è necessario l'impegno di tutti per poter riaprire le attività fra tre settimane, e fa appello al senso di responsabilità della popolazione. Il rischio di una diffusione delle nuove mutazioni del Coronavirus, infatti, necessita di particolare prudenza. "Non basta rispettare le misure e i protocolli di sicurezza ner abbattere in maniera duratura i contagi – spiega il presidente Arno Kompatscher – serve l'impegno di tutti nel seguire sempre e costantemente le regole di comportamento anche nella propria vita privata". (ITALPRESS). vbo/com 04-Feb-21 22:06

Condividi questo articolo:
Sponsor

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.