“Plauso e gratitudine per l’ennesima volta al ROS dei carabinieri, coordinati dalla procura di Palermo condotta da Lo Voi per questi nuovi arresti che dimostrano la forza di reazione dello Stato alla criminalità organizzata.
Colpisce la figura di Gallea mandante dell’omicidio in semilibertà che aveva ricostituito la sua cosca. E l’avvocata Rosalia Porcello che aveva fatto istanza per togliere il 41bis al boss Falsone. Ancora una volta si disvelano gli intrecci tra professionisti e criminalità organizzata in un groviglio messo ben in evidenza dalle inchieste calabresi e non solo”. Lo dice in una nota Nicola Morra, presidente commissione Antimafia.
“Colpisce la possibilità di comunicazione nelle carceri dei boss, aspetto che ho sempre sottolineato come gravissimo e a cui ho dedicato audizioni in commissione Antimafia – aggiunge -.
Ho il timore che vi sia una grave disattenzione della politica alla lotta alle mafie, e che solo magistratura e forze dell’ordine siano sul campo. Impedire le comunicazioni tra mafiosi in carcere è urgentissimo cosi come porre un argine alla collaborazione tra colletti bianchi e mafiosi. Non si può far finta di nulla, fare un plauso e dimenticare tutto il giorno dopo. La politica deve fare la sua parte e farla presto”.