domenica, 29 Settembre, 2024
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Open Fiber e Telespazio, come eliminare il digital divide nei luoghi più isolati del paese

Open Fiber ha siglato un contratto con Telespazio per portare, grazie all’utilizzo della tecnologia spaziale, la connettivita’ a banda larga anche nei luoghi piu’ remoti e isolati sul territorio nazionale. L’obiettivo e’ quello di contribuire a superare il digital divide e promuovere la digitalizzazione del Paese, abilitando l’accesso a Internet per una piu’ vasta platea di utenti grazie a una tecnologia, quella satellitare, che oggi e’ in grado di offrire servizi a banda larga (HTS – High Throughput Satellite) con prestazioni del tutto confrontabili con quelli terrestri. Anche case isolate, piccole isole e aree impervie potranno cosi’ beneficiare di servizi digitali come lo streaming online, lo smart working, le piattaforme per la didattica a distanza. “Questa soluzione tecnologica – sottolinea Elisabetta Ripa, Ad di Open Fiber – ci consente di portare la nostra rete ovunque”.

“Grazie all’accordo già operativo con Telespazio, allarghiamo il ventaglio della nostra offerta anche nei luoghi più inaccessibili del Paese, in aggiunta ai piani di copertura in fibra FTTH e in FWA. L’STTH, la connessione satellitare, non sarà sostitutiva di queste tecnologie, bensì un’opportunità alternativa per cablare luoghi che altrimenti resterebbero privi di connettività. La partnership – aggiunge – ci consentirà di arricchire la nostra rete ultrabroadband che già oggi raggiunge oltre 11 milioni di unità immobiliari. Grazie un modello di business rivelatosi vincente, puntiamo a recuperare il gap digitale italiano, frutto di decenni di scarsi investimenti nel settore mettendo a disposizione dei nostri clienti operatori le migliori tecnologie disponibili”. Per Luigi Pasquali, coordinatore delle attività spaziali di Leonardo e Ad di Telespazio, “la tecnologia satellitare offerta da Telespazio costituisce la soluzione complementare che mancava per raggiungere gli obiettivi strategici di copertura in banda ultra larga del nostro Paese”.

“Siamo orgogliosi di poterla mettere a disposizione di Open Fiber e quindi di tutti gli operatori commerciali, al fine di garantire in tempi ridotti e certi l’accesso ai servizi di connettività digitale”, aggiunge. In base all’accordo, Open Fiber acquisterà il servizio di accesso ad Internet STTH (Satellite To The Home) da Telespazio. Il segnale sarà trasmesso, senza soluzione di continuità, tramite link satellitare e ricevuto da un’antenna di ridotte dimensioni installata e configurata a casa del cliente.
L’accordo consentirà, inoltre, grazie ai prossimi satelliti VHTS (Very High Throughput Satellite), la possibilità di accedere a performance ancora superiori in funzione dell’evoluzione del mercato e delle esigenze dei clienti. Il servizio sarà utilizzato anche per garantire copertura a una parte delle cosiddette ‘aree bianchissime’, cioè prive di connettività sia fissa sia mobile, dove Open Fiber ha avviato un piano ad hoc su impulso del ministero dell’Innovazione in circa 200 comuni.

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