Secondo l’Anief non sono risolutivi gli sforzi del ministero dell’Istruzione per portare in cattedra più insegnanti specializzati nel sostegno agli alunni disabili.
Per il sindacato bisogna passare ai fatti. “Per questo – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – abbiamo chiesto nel decreto Milleproroghe l’allungamento dei contratti per i posti di sostegno e la partecipazione alle prove suppletive di tutti coloro che, in ragione della quarantena, non hanno potuto partecipare alle prove concorsuali. Inoltre, si deve procedere con l’incremento dei posti di sostegno, la cancellazione delle cattedre in deroga, l’ammissione al Tfa sostegno per tutti i candidati che hanno presentato domanda oppure sono risultati idonei nelle precedenti procedure di selezione, sono già di ruolo o hanno svolto 36 mesi di servizio, come pure l’assunzione in ruolo degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione”.
“Finiamola con i posti in deroga che non comportano assunzioni e trasferimenti. Servono, piuttosto, maggiori cattedre. Per i Tfa – osserva Pacifico – è bene che venga ammesso il personale che ha svolto 36 mesi di servizio, ma anche per tutti coloro che hanno presentato domanda. Una decisione figlia anche dalla pessima distribuzione dei posti messi a bando rispetto alle necessità effettive e alla richiesta. Quanto accaduto in Piemonte nell’ultima tornata selettiva, con 50 candidature a fronte di 458 posti di specializzazione autorizzati, non deve più accadere”, conclude.