Anche a febbraio le pensioni saranno pagate in anticipo, almeno quelle che sono da ritirare alle poste. Per l’accredito bancario, invece, si torna alla consueta scadenza del primo del mese, ossia il secondo giorno bancabile.
Il pagamento degli assegni pensionistici prosegue secondo il calendario dettato dalle esigenze di lotta alla pandemia, e anche per il mese di febbraio Inps e Poste Italiane hanno deciso di anticipare le pensioni. Una decisione che è stata presa per agevolare i cittadini ed evitare code e assembramenti negli uffici postali.
Per il pagamento delle pensioni di febbraio si parte quindi da lunedì 25 gennaio 2021 e si chiude sabato 30 gennaio. Tra le decisioni, rimane valida la turnazione alfabetica.
Tutti i pensionati che non possono fare a meno di ritirare la pensione in contanti in un ufficio postale dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione prevista dal calendario messo a punto da Poste, che potrà variare a seconda del numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento. Ecco le date: lunedì 25 gennaio cognomi dalla A alla B; martedì 26 gennaio cognomi dalla C alla D; mercoledì 27 gennaio cognomi dalla E alla K; giovedì 28 gennaio cognomi dalla L alla O; venerdì 29 gennaio cognomi dalla P alla R; sabato 30 gennaio cognomi dalla S alla Z.
Si ricorda che si tratta esclusivamente di un’anticipazione del pagamento: il diritto al rateo di pensione si matura comunque il primo giorno del mese di competenza dello stesso. Un altro aspetto riguarda i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. Per quanti hanno necessità di chiarimenti o di ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito poste.it o contattare il numero verde 800 00 33 22.
Infine come detto per l’accredito bancario si torna alla consueta scadenza del primo del mese, ossia il secondo giorno bancabile. In questo caso il 2 febbraio.