Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, in diretta Facebook, dalla sua pagina personale, ha affrontato le problematiche che riguardano il personale Ata, affermando che “spesso questi importanti lavoratori della scuola vengono esclusi dai discorsi politici. Bisogna porre attenzione al fatto che sono piu’ di 300mila gli assistenti tecnici amministrativi, i collaboratori scolastici, i facenti funzione Dsga e i Dsga, neo assunti e quelli in servizio. Questo personale sembra dimenticato, invece e’ un personale senza il quale la nostra scuola autonoma non funziona”. Il sindacato, consapevole di questa importanza, al suo interno ha creato “un gruppo di lavoro che mi coadiuva – ha continuato Pacifico – per portare avanti queste iniziative per tutto il personale. Presto ci sarà la possibilità di aggiornare le graduatorie Ata di terza fascia, è importante dunque fare domanda; ci sara’ un mese di tempo per una finestra che riguarderà il prossimo triennio. Visto che a breve ci sara’ il bando, necessario dunque farsi seguire dai consulenti sindacali, rivolgersi alle nostre strutture e chiedere quali sono i requisiti. Anief ha chiesto di consentire l’aggiornamento ogni anno, graduatorie provinciali, di digitalizzare il sistema e la possibilita’ di spostarsi di provincia”.
Il leader del sindacato ha affermato che queste sono “battaglie che servono a migliorare il sistema. I precari devono essere tutelati: il fine e’ coprire i posti vacanti e stabilizzarli.
Abbiamo sottolineato come si registri da 10 anni l’assenza delle progressioni verticali, da collaboratore scolastico ad assistente tecnico amministrativo, e le abbiamo richieste. Abbiamo anche fatto notare che addirittura da 26 anni non vengono attivati i nuovi profili professionali As, coordinatore dei collaboratori scolastici, e C, collaboratore degli assistenti tecnici e amministrativi. Finalmente c’e’ una novita’: attiveranno il passaggio dal profilo B, assistente tecnico amministrativo, al profilo D, cioe’ Dsga, abbiamo chiesto di inserite tutti i facente funzione che hanno prestato 36 mesi di servizio negli ultimi vent’anni. Ci sembra il minimo verso tutti coloro che hanno retto le nostre scuole in questi anni. Noi faremo dei ricorsi per tutelare i ruoli”.