Un viaggio iconico e misterioso tra chiese, cripte, chiostri e conventi precipitati nell’oblio ma tornati protagonisti grazie alle affascinanti immagini di Francis Meslet.
È il fascino del volume “Chiese abbandonate, luoghi di culto in rovina”, il nuovo titolo di edizioni Jonglez che non potrà non rubare l’occhio di ogni lettore. In otto anni, tra il 2012 e il 2020, Meslet ha fotografato diverse decine di luoghi dimenticati dal tempo e dagli uomini, in tutta Europa, e gli scatti si susseguono come una storia che non ha alcuna voglia di concludersi, che caparbiamente vuole rimanere in vita nonostante l’abbandono: ed ecco quindi delle statue aggrappate alla loro stele in un edificio religioso del XIII secolo in Nuova Aquitania (Francia), un enorme organo dimenticato in una chiesa belga, gli affreschi ancora luccicanti di una cappella lombarda o quelli consumati dal tempo e dall’incuria in una chiesa del Trentino Alto Adige, un incredibile monastero umbro del XVII secolo completamente disabitato, una spettacolare cripta elicoidale in marmo, legno e metallo scovata in Portogallo.
Il libro di Francis Meslet è una spettacolare testimonianza di questi luoghi di culto che soffrono gli oltraggi del tempo e dell’incuria umana attraverso l’utilizzo di immagini rare e commoventi che ripercorrono tracce della storia. Luoghi tanto affascinanti quanto decadenti che, volendo, potrebbero essere recuperati, anche solo in parte. Edizioni Jonglez è una casa editrice internazionale vincitrice del premio per editori indipendenti che pubblica guide di viaggio (collane sui luoghi “insoliti e segreti” e le esperienze eccezionali “Soul of”), volumi fotografici sui luoghi abbandonati (tra i quali “Italia abbandonata”) e distribuisce in 35 Paesi nel mondo.