domenica, 17 Novembre, 2024
Società

Confindustria: PMI day 2020, oltre 900 studenti di Venezia e Rovigo in visita virtuale alle aziende

È giunta all’undicesima edizione la Giornata Nazionale delle PMI, organizzata da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con le Associazioni del Sistema che ha visto quasi 30mila protagonisti in tutta Italia. Quest’anno hanno aderito al PMI Day oltre 900 studenti della Città Metropolitana di Venezia e della Provincia di Rovigo. La straordinaria partecipazione dimostra il vivo interesse del territorio per l’iniziativa, che a causa della pandemia è avvenuta in videocollegamento. Numerose le PMI che oggi hanno virtualmente aperto le porte ai ragazzi di numerose scuole medie e istituti superiori, per raccontarsi e far conoscere alle nuove generazioni il mondo dell’impresa e le sue opportunità. Confindustria Venezia è stata tra le pochissime Associazioni in Italia ad ospitare gli interventi del Presidente PI nazionale Carlo Robiglio e del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Gian Paolo Manzella.

Al centro dell’incontro con gli studenti la lotta alla contraffazione, un argomento sempre più centrale nel dibattito sulla crescita economica e sull’occupazione. Tra gli altri focus, il tema della resilienza: sono tante le PMI che, a causa della pandemia, hanno affrontato difficili momenti di crisi ed hanno avuto la capacità ed il coraggio di reagire. Protagonisti dell’iniziativa, gli allievi di tante scuole medie e superiori: IPS Musatti di Dolo, IIS Levi Ponti di Mirano, Istituto Comprensivo Elisabetta (Betty) Pierazzo di Noale, I.C. Goldoni di Martellago, Istituto Cavanis di Venezia, Istituto Comprensivo Caio Giulio Cesare di Mestre, Liceo Stefanini di Mestre, I.C. Malipiero di Marcon, ITIS Vito Volterra di San Donà di Piave, IIS Scarpa Mattei di San Stino di Livenza, IC di Noventa di Piave, Istituto Comprensivo Calvino di Jesolo, IIS Leonardo Da Vinci di Portogruaro, ISIS Luzzatto di Portogruaro, IIS “Viola Marchesini” di Rovigo. Le imprese raccontate nel corso del videocollegamento sono: Calzaturificio Valbrenta di Vigonovo, Aeromeccanica Veneta di Santa Maria di Sala, RG Impianti di Salzano, Novarex di Martellago, Mavive di Venezia, DCS Fiorini di Venezia, Arte Bianca di Venezia, San Marco Group di Marcon, Elettromeccanica Viotto di San Donà di Piave, Master Italia di San Donà di Piave, Hotel Byron Bellavista di Jesolo, Oikos Venezia di Gruaro, Umana di Venezia, Dal Ben di San Stino di Livenza, CTS di Rovigo. 

“Le Piccole e Medie Imprese sono parte della nostra quotidianità. Senza questo straordinario tessuto produttivo, oggi non vivremmo in un’area urbanizzata, collegata da strade e aeroporti, non avremmo a disposizione tecnologie all’avanguardia – dichiara il Presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese –. L’imprenditore rende grande la PMI insieme ai suoi collaboratori e alle loro famiglie. L’azienda, d’altra parte, non è soltanto un soggetto economico: il suo ruolo nella società è fondamentale. L’augurio che oggi rivolgo agli studenti è quello di essere protagonisti del proprio futuro e parte integrante dello sviluppo del territorio”. “Il PMI Day è l’occasione per ricordare i valori della Piccola Industria – afferma la Presidente del Comitato PMI Venezia e Rovigo Silvia Bolla –. Particolare attenzione abbiamo dedicato anche al tema della resilienza. La capacità delle imprese di reagire ad una situazione di emergenza e di affrontare un evento inatteso, riorganizzandosi pur mantenendo la propria identità. Una missione sfidante soprattutto per le nuove generazioni, che sono chiamate a superare la sfida di coniugare nostra lunga tradizione manifatturiera con le nuove frontiere dell’innovazione”.

“Le nostre Pmi hanno voluto inviare un messaggio importante al Paese – ha sottolinea Carlo Robiglio, Presidente Piccola Industria Confindustria –. Siamo in prima linea al fianco di territori e comunità per reagire insieme alla pandemia e riaffermare il ruolo sociale delle imprese. Il cuore del PMI Day 2020 è proprio la volontà di dimostrare che il ponte scuola-imprese va sostenuto e deve rimanere saldo soprattutto durante l’emergenza. I ragazzi non sono potuti venire, come ogni anno, nelle nostre aziende ma noi abbiamo voluto comunque portarli dentro le nostre imprese utilizzando la tecnologia e l’innovazione. Formazione, digitalizzazione e resilienza devono essere il faro per guidare le nuove generazioni nell’affrontare le sfide del domani”.

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