venerdì, 22 Novembre, 2024
Economia

Corsa ai vaccini. L’annuncio di Pfizer e BioNtech. Borse in festa. Ecco il report su efficacia e autorizzazioni

Gli annunci di due vaccini efficaci (al 90%) contro il Coronavirus hanno fatto esultare i centri ricerca che hanno centrato l’obiettivo, le borse mondiali e, naturalmente, quanti sperano in un argine rapido alla dilagante pandemia. In queste ore notiziari, scienziati, ricercatori, virologi e per i risvolti finanziari anche gli economisti entrano nel merito dell’annuncio.

La domanda è come e quando sarà disponibile il vaccino, quali effetti avrà: in sintesi, sarà davvero sicuro ed efficace? Quando sarà veramente disponibile? Ecco i dati che finora sono filtrati e che lasciano sperare. Il candidato vaccino contro il COVID-19 è stato realizzato dai centri di studio e ricerca della Pfizer che è Americana e della BioNtech società fondata da ex immigrati turchi, biologi e medici, che ha sede in Germania. Il fatto importate è che entrambi i vaccini hanno un’efficacia superiore al 90%, di gran lunga superiore al 50%, minimo richiesto dalla Food and Drug Administration (FDA- Agenzia per gli alimenti e i medicinali), per prendere in considerazione l’autorizzazione all’uso di un vaccino contro il Covid.

“Il dato di efficacia”, si ricorda in un report giornalistico realizzato dalla Reuters Health News, “emerge dallo studio di Fase III ed è stato annunciato da Albert Bourla, presidente e Cep di Pfizer. Le due pharma prevedono di chiedere già a novembre l’autorizzazione all’uso di emergenza alla FDA”.

La richiesta di autorizzazione dovrebbe riguardare gli adulti dai 16 agli 85 anni. Per centrare questo obiettivo, Pfizer e BioNtech hanno bisogno di due mesi di dati sulla sicurezza, relativi a circa la metà dei 44 mila partecipanti allo studio. Questi dati dovrebbero essere disponibili proprio alla fine di novembre.
“Stiamo raggiungendo questo fondamentale obiettivo stabilito nel nostro programma di sviluppo di un vaccino”, ha spiegato Albert Bourla, presidente e Ceo di Pfizer, “in un momento in cui il mondo ne ha più bisogno, con tassi di infezione che fanno segnare nuovi record, ospedali che si avvicinano al collasso ed economie che lottano per ripartire”. I riflessi dell’annuncio sulle borse mondiali sono stati notevoli. All’annuncio, infatti, le azioni di Pfizer sono aumentate del 6% alla Borsa di New York e quelle di BioNTech sono cresciute del 18%.

“Pfizer e BioNTech hanno un contratto da 1,95 miliardi di dollari con il Governo statunitense per la fornitura di 100 milioni di dosi di vaccino”, di ricorda nel report, “Inoltre, hanno chiuso accordi di fornitura con l’Unione Europea, il Regno Unito, il Canada e il Giappone.  Nel 2021 la produzione del candidato vaccino dovrebbe raggiungere 1,3 miliardi di dosi”.

Tuttavia, è bene ricordarlo non siano ancora in dirittura d’arrivo.

I dati di efficacia del candidato vaccino devono ancora essere sottoposti a peer-review o pubblicati su una rivista medica. Pfizer ha annunciato che lo farà quando avrà i risultati completi dell’intero studio. Infine ecco la tecnica utilizzata per la realizzazione del vaccino. “Il vaccino di Pfizer e BioNTech”, prosegue il report, “utilizza la tecnologia basata sull’RNA messaggero (mRNA) progettata per indurre una risposta immunitaria senza usare patogeni come vere particelle virali”.

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