Adam e Ramy, i due ragazzi che il 20 marzo scorso hanno contribuito a sventare il dirottamento di uno scuolabus nel Bresciano, da oggi sono cittadini italiani.
La cerimonia per il conferimento della cittadinanza si è svolta oggi nel Comune di Crema. “Una cerimonia semplice, ma toccante, che ci ha emozionato e commosso”, scrive su Facebook la sindaca Stefania Bonaldi.
“Sareste stati cittadini italiani anche senza questa cerimonia, perché avete mostrato di amare il Paese, che ora è il vostro Paese – ha detto rivolgendosi ai due giovani nel corso dell’incontro -. Gli uomini, tutti gli uomini, persino i potenti e anche coloro che fanno le leggi, possono illudersi di potere scegliere il modo in cui si costruisce un legame di cittadinanza, certo è importantissimo scriverlo su un pezzo di carta o su un supporto informatico, come sta succedendo ora, perché solo così i diritti prendono vita, vengono riconosciuti e possono essere fatti valere. Ma il vero legame con una terra si scolpisce con i sentimenti ed i valori, quelli che voi avete mostrato di possedere in abbondanza”.
“Sentimenti e valori, che vi hanno permesso di schierarvi dalla parte dei più deboli, che in quei momenti drammatici erano i vostri compagni, i vostri amici, i vostri connazionali. Il mio abbraccio, il nostro abbraccio, cari Adam e Ramy, vi rende cittadini dei nostri cuori, prima che dell’Italia, un Paese che vi chiediamo di continuare ad amare e servire, perché esso è come la nostra famiglia, una grande famiglia, che attraversa un momento di fragilità e necessita dell’aiuto di tutti, anche, o soprattutto, dei nuovi italiani – ha concluso la sindaca -. Sono sicura che renderete migliore la nostra Italia, che saprete proteggerla come si protegge una madre e che farete di tutto per insegnare anche ai vostri fratelli che se il nostro Paese si smarrisce, la nostra vita diventerà peggiore e alla fine si perderà”. (Italpress)