Così idee e progetti sono utili all’ambiente, all’Italia e ai cittadini di buona volontà. Quando la scelta ambientale è dialogo e concretezza contro barricate e violenze.
Dall’ecologia integrale promosso da Papa Francesco con l’enciclica: “Laudato Si’”, alle azioni concrete per la difesa dell’ambiente e gettare le basi di un nuovo sviluppo tecnologico eco sostenibile. La Discussione continua nei suoi editoriali e proposte a impegnarsi sul tema Papale del “Laudato Si’” che sarà al centro dell’incontro annuale che terrà la Fondazione Dc dal 9 all’11 Ottobre a Sant Vincent. Appuntamento a cui hanno dato la loro adesione esponenti di governo con il premier Conte, dell’opposizione con il presidente Silvio Berlusconi, del mondo cattolico, economico e sociale.
Ci piace in questo viaggio di avvicinamento all’appuntamento di Sant Vincent mettere in evidenza notizie, azioni e impegni che vanno nella direzione di un mondo che abbia cura del Creato, della natura e degli uomini.
Vogliamo così mettere in evidenza due iniziative: quella dei frati di Assisi e di quella della Fincantieri. Due progetti che vanno nella direzione di un mondo più pulito, giusto e dove ci sia uno sviluppo rispettoso dell’ambiente.
Iniziamo dai frati di Assisi.
Il premier Giuseppe Conte nei giorni scorsi ha incontrato a Palazzo Chigi padre Mauro Gambetti, Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato, direttore della Rivista San Francesco, ed Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, tra i promotori del “Manifesto di Assisi”. Un documento, hanno spiegato i frati della Basilica di Assisi, che “nasce con l’intento di promuovere un’economia circolare e sostenibile, come risposta alla crisi climatica e finanziaria del nostro tempo”. L’appello dei frati di Assisi ci è parso non solo giusto e pienamente condivisibile ma anche di una portata eccezionalmente per il modo in cui è stato posto, ossia con grande umiltà e senso di comunità inteso come Nazione. Un tono esemplare a differenza di quell’ambientalismo urlato, incattivito dalla protesta verso il nuovo, contraddistinto dalla critica astiosa, fino a divenire guerriglia contro tutto ciò che riesca a coniugare ambiente e sviluppo. Noi siamo con i frati del “Manifesto di Assisi” con le loro proposte quando con parole sagge affermano di volere dare un aiuto nel veder:
“concretizzarsi un modello di sviluppo diverso e migliore affinché il domani dell’Italia si fondi su valori che mettano in dialogo istituzioni e comunità, aiutando persone e imprese”.
I frati scrivono nel loro Manifesto: “Noi siamo convinti che non c’è nulla di sbagliato in Italia che non possa essere corretto con quanto di giusto c’è in Italia”. Sono parole e concetti esemplari, da seguire con attenzione, e ci auguriano che il premier Conte abbia accolto queste proposte non in modo formale ma con attenzione fattiva e soprattutto con il cuore.
La seconda riflessione ci arriva dalla notizia di una ”grande sfida” tecnologica, si tratta di progetti innovativi sul piano energetico, con batterie al litio per arrivare alla costruzione di navi a idrogeno. Quindi con l’abbattimento dell’inquinamento e la drastica riduzione di fonti propulsive ad energia fossile.
Lo ha annunciato il presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo, in una intervista al Sole 24 Ore.
Di recente, insieme con le altre aziende partecipate pubbliche, la Fincantieri ha presentato al Ministero dello sviluppo economico i progetti in materia di innovazione e di green da finanziarie con il Recovery fund.
“L’emergenza Covid ha accelerato questa spinta verso la sostenibilità”, ha spiegato il presidente di Fincantieri, “interconnessa, tra sistema nave e sistema-porti”.
Abbiamo colto nella iniziativa dei Frati di Assisi e nella Fincantieri le indicazioni migliori per il futuro, da un lato la grande matrice Cattolica di impegno etico sul futuro promossa dai frati di Assisi, dall’altra la ricerca scientifica che oggi si pone il problema della sostenibilità e del futuro del pianeta. Sono iniziative che fortificano un cammino verso un nuovo mondo che noi ci auguriamo sia sempre più pieno di buone idee, di dialogo, di confronto sereno. Migliorare il Pianeta e l’Italia è possibile. Una grande speranza che deve essere patrimonio di tutti.