TREVISO – “Altri se ne stanno realizzando, ma questo è il primo vero e proprio ‘ospedale del futuro’ che entrerà in funzione in Veneto, con altissime tecnologie, professionalità al massimo, organizzazione moderna, una valenza universitaria a tutto tondo, perché la facoltà di Medicina a Treviso dell’Università di Padova è pronta a ricevere le iscrizioni su Treviso già per l’anno accademico 2020 – 2021”.
Lo ha detto il Presidente della Regione del Veneto che oggi, accompagnato tra gli altri dal Sindaco di Treviso e dal DG dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, ha visitato il cantiere della “Cittadella Sanitaria di Treviso”, ormai giunto “alla frasca”, l’ultimo piano realizzato al grezzo. La conclusione dei lavori e l’entrata in attività sono previste, al più tardi, per fine 2021. “A Treviso – ha detto il Governatore – nasce di fatto un policlinico universitario, con otto reparti clinicizzati ai quali se ne aggiungeranno altri, tutte le più moderne tecnologie, letti compresi, sia normali che di terapia intensiva. L’obbiettivo è quello di sempre in Regione Veneto: offrire cure sempre migliori alla gente facendo in modo che soffra e resti in ospedale il meno possibile. Un risultato straordinario perché, in questo caso, abbiamo avuto a che fare con il peggio che può produrre la burocrazia. Mille intoppi sono stati superati combattendo giorno dopo giorno con santa pazienza e altrettanta determinazione. Poi la fase realizzativa, come si è visto, è stata tempestiva, e questo gioiello della sanità pubblica nazionale è cresciuto velocemente, grazie anche all’abnegazione di tutti i lavoratori, che hanno operato senza sosta, combattendo la rigidità dell’inverno e, ora, sopportando la calura dell’estate. Grazie davvero a tutti”.
Nel cuore della Cittadella della Salute dell’Ospedale di Treviso (l’edificio 30) troveranno collocazione tutte le funzioni a maggiore intensità di cura e complessità tecnologica quali sale operatorie, terapie intensive, degenze chirurgiche, diagnostica per immagini e radioterapia nonché l’area parto e le degenze di ostetricia.
Avrà una superficie complessiva di circa 60.000 mq e si svilupperà su 6 livelli, allineati e integrati all’edificio 01 (che ospita attualmente il Pronto Soccorso) che sarà mantenuto e ristrutturato nella Fase 2 del progetto. Nell’Edificio 29 saranno realizzati 430 posti letto: 338 posti letto in camere singole e doppie, 66 posti letto di terapia intensiva, 26 culle di terapia intensiva neonatale e 2 posti letto di terapia intensiva pediatrica. L’ingresso per gli utenti, realizzato nell’edificio in costruzione, sarà collocato sul lato sud dell’edificio 01. Sarà preceduto da una grande piazza pedonale collegata a Via Cittadella della Salute, in parte coperta. Il costo complessivo si aggira sui 250 milioni di euro.