I militari italiani della Missione bilaterale di Assistenza e Supporto in Liba (MIASIT) a Tripoli hanno consegnato ai rappresentanti del Genio militare dell’Esercito libico un lotto di metal detectors di produzione italiana, nell’ambito di un più ampio progetto di sostegno e assistenza alle autorità libiche per la bonifica da ordigni esplosivi nei quartieri della capitale interessati dallo sminamento. In queste zone, difatti, continuano a perdere la vita civili nonché gli artificieri del Genio militare libico durante i tentativi di sminamento.
“La donazione – si legge in una nota dello Stato Maggiore della Difesa – si colloca nel precipuo compito assegnato alla Missione di Assistenza e Supporto alle Autorità libiche per la stabilizzazione del Paese e che, in questo particolare momento storico, garantisce un supporto tecnico per coadiuvare le operazioni libiche di bonifica e rimozione degli ordigni esplosivi mediante situation awareness di mine, trappole esplosive e residui bellici unitamente a sessioni di addestramento specifico a favore degli artificieri addetti alla ricerca e ad attività di monitoring and accompanying”.
Alla cerimonia di donazione erano presenti il comandante della Missione bilaterale di Assistenza e Supporto in Liba (MIASIT), Generale di Brigata Maurizio Fronda, l’addetto militare, il 1° Team di Genieri militari italiani dell’8° Reggimento Guastatori paracadutisti “Folgore” giunto a Tripoli appositamente per l’attività in argomento e rappresentanti del Genio militare libico.
Prima della firma dell’atto di donazione, il Comandante della Miasit ha evidenziato “quanto l’evento abbia rappresentato un esempio tangibile della cooperazione tra i due Dicasteri al fine di fornire un contributo concreto alla risoluzione di particolari criticità nel comparto Difesa libica”.
A conclusione della cerimonia, il rappresentante del Genio Militare libico e comandante delle operazioni di sminamento sul terreno, Colonnello Abdul Nasser Ghoumah, ha ringraziato i militari italiani “per il prezioso materiale offerto riconoscendo l’eccellenza italiana nel campo dello sminamento e ribadendo la necessità della collaborazione in termini di formazione/aggiornamento e fornitura di materiali e equipaggiamenti utili allo scopo”. (Italpress)