0

Sempre più grave la crisi delle nascite

martedì, 14 Luglio 2020
1 minuto di lettura

Nuovo allarme dell’ISTAT sul declino demografico del nostro Paese, un serio problema per il futuro della nostra economia e per lo stesso ruolo dell’Italia in Europa e nel mondo.

Siamo ormai al minimo storico per le nuove nascite, calcolato a partire dall’unità d’Italia, nel secolo XIX.

In 5 anni – rileva l’istituto di statistica – abbiamo perso una quota di popolazione pari a quella di una città medio-grande come Genova.

E non si tratta solo di calo delle nascite: sono aumentati anche del 10% gli italiani che si stabiliscono all’estero e chiedono di conseguenza di essere cancellati dall’anagrafe nazionale.

Fra le regioni, il primato negativo per perdita di popolazione si registra in 3 regioni: Molise, Calabria e Basilicata, mentre gli incrementi maggiori, seppur molto relativi, si registrano nel Trentino-Alto Adige, in Lombardia ed in Emilia-Romagna.

Significativo, per non rendere più drammatico il crollo demografico, il contributo dei cittadini stranieri: i nuovi italiani. Sono più presenti, in termini assoluti, nelle regioni del nord-ovest; un po’ meno nel nord-est ed in quelle del centro, più contenuti nel nord e nelle isole.

È, in sintesi, questo lo scenario di un Paese, il nostro, che si sta progressivamente invecchiando e che, qualora questa tendenza negativa perdurasse, incontrerebbe in un futuro prossimo seri problemi per il suo sviluppo.

La crisi delle nascite parte da lontano ed è destinata ad aggravarsi con le conseguenze dell’incidenza della pandemia sulla salute delle nostre aziende e dell’economia in generale, ma è anche vero che essa  ha radici in una caduta verticale del sistema tradizionale dei valori, coniugato ad un colpevole vuoto di politiche a sostegno della famiglia e della natalità.

È ora di cominciare a pensare seriamente ai rischi che incombono se vogliamo, come nazione, avere un futuro.

 

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Noi e la Meloni, quando le buone idee si incontrano per dare un sostegno al Paese, alle famiglie e a quanti hanno necessità

Le proposte socio-economiche della leader di FdI che noi accogliamo…

La deriva dei Cinque Stelle

Che la crisi di tenuta e di credibilità del Movimento…