“Le vacanze degli italiani non siano un’odissea tecnologica e digitale. Oggi, per compilare la domanda relativa al bonus vacanze previsto dal governo, un utente potrebbe impiegare addirittura diversi giorni tra Spid, Isee e Qr Code. È una procedura troppo complessa e che va necessariamente semplificata per permettere al maggior numero possibile di cittadini di usufruire della misura e prenotare la propria vacanza. Il futuro del settore turistico e alberghiero resta fortemente in bilico, c’è bisogno dello sforzo di tutti per ripartire”. Lo ha detto Nicola Ciccarelli, consigliere nazionale Confindustria Alberghi e presidente del gruppo Swadeshi Club Hotels. Swadeshi è una delle poche catene completamente italiane che operano sul territorio nazionale, presente in più regioni. Un gruppo alberghiero con nove strutture quattro stelle in portfolio tra Sardegna, Trentino, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna e Friuli.
“Per fortuna qualcosa s’è mosso. Nell’ottica della semplificazione va, infatti, l’accordo tra Confindustria Alberghi e Abi, che hanno firmato un protocollo d’intesa per favorire la conoscenza e la diffusione del bonus vacanze – evidenzia Ciccarelli -. L’impegno segue la direzione di uno snellimento di tutti i processi di gestione del credito fiscale, è una misura che può valere 2,5 miliardi, alla maggior parte degli operatori piace poco per come è stata concepita ma, oggi esiste e quindi va semplificata per consentirne l’utilizzo”.
Sulla ripartenza del turismo, Ciccarelli è tranchant: “Sarà un’estate difficile. Sono arrivati timidi segnali di ripresa in alcune regioni, dove s’è sbloccato anche l’arrivo di cittadini da alcuni Paesi esteri. Parliamo di cifre bassissime, ma che rappresentano comunque un timido segnale di vita. In altre regioni, invece, la situazione è drammatica perché è legata anche al trasporto aereo che non s’è ancora messo in moto”.