Saranno 4,6 milioni i clienti che festeggeranno l’arrivo del nuovo anno nei oltre 76mila ristoranti aperti la notte di San Silvestro. Un dato in crescita dell’8,5% rispetto al 2024, trainato soprattutto dall’aumento degli esercizi operativi (57,2% contro il 52,9% dello scorso anno). La spesa complessiva toccherà quota 439 milioni di euro, segnando un +9,7% su base annua.
Cenone più veglione
È quanto emerge da un’indagine dell’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio. La spesa media si attesta a 94 euro per il solo cenone, che sale a 120 euro per la formula cenone più veglione, proposta dal 21,7% dei ristoranti.
Il brindisi e gli auguri
A mezzanotte, per il brindisi, si stima che verranno stappate circa 1,3 milioni di bottiglie. Netta la preferenza per le bollicine italiane, presenti nel 73,6% dei locali; il 23,4% offrirà anche alternative francesi, mentre solo nel 3,1% dei ristoranti si brinderà esclusivamente con champagne.
I ristoranti fanno il pienone
“L’aumento della clientela nei ristoranti per la notte di San Silvestro va letto alla luce dei profondi cambiamenti sociali”, commenta Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio. “Pur in un contesto economico ancora complesso, le famiglie scelgono il ristorante per liberarsi dell’organizzazione del cenone, trovando un’offerta ampia e diversificata, adatta a diverse capacità di spesa”.
Un anno brillante
“Con questa prospettiva positiva” , conclude il presidente di Fipe-Confcommercio, “si chiude un anno non particolarmente brillante per il settore, segnato dal calo delle presenze e dalla tenuta del valore nominale dei consumi, valorizzato però dal riconoscimento della Cucina Italiana come Patrimonio dell’Umanità Unesco”.



