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Natale, scatta la corsa finale ai regali: 20 milioni di italiani nei negozi e 9,5 miliardi di spesa

mercoledì, 17 Dicembre 2025
1 minuto di lettura

Il Natale entra nella fase decisiva e tra oggi e la Vigilia saranno quasi 20 milioni gli italiani impegnati negli ultimi acquisti da mettere sotto l’albero. A guidare la volata finale sono soprattutto i punti vendita fisici, che tornano centrali nelle scelte dei consumatori. Il 62% degli intervistati prevede di comprare almeno un regalo in un negozio, il 22% in un supermercato e il 17% in un mercato o mercatino di Natale. È quanto emerge dal consueto sondaggio Confesercenti-Ipsos sui consumi delle festività invernali. Nel complesso, per i regali di Natale 2025 si stima un budget medio di 250 euro a persona, con un giro d’affari totale di circa 9,5 miliardi di euro. Il dato conferma una spesa significativa, sostenuta soprattutto nella fase finale delle feste.
L’approccio dei consumatori resta multicanale. In media, ogni persona utilizzerà circa tre format diversi per gli acquisti, combinando eCommerce, siti indipendenti, grande distribuzione, negozi di prossimità e mercati. Ma, l’ultima settimana prima di Natale tende a favorire il canale fisico, che beneficia dell’immediatezza: si acquista e si porta via, evitando tempi e incertezze legati alle consegne.

Black Friday

I dati mostrano una crescita progressiva del peso dei negozi man mano che si avvicina la scadenza. Durante il periodo del Black Friday, tra il 26 novembre e il 2 dicembre, solo il 32% delle persone aveva acquistato almeno un regalo anche offline. La quota è salita al 39% nella settimana successiva (3-9 dicembre), al 47% tra il 10 e il 16 dicembre, fino al 62% previsto tra il 16 e il 24 dicembre. Rispetto al periodo del ‘venerdì nero’, tra oggi e la Vigilia gli acquirenti nei punti vendita fisici saranno oltre 6 milioni in più. La spesa prevista varia per età e area geografica. Il budget medio è più alto tra gli over 34 e tra i residenti del Nord, dove si arriva a circa 300 euro. È più contenuto tra i giovani, intorno ai 200 euro, e tra gli abitanti del Centro, poco sotto i 250 euro, e del Sud e delle Isole, circa 200 euro. In media si faranno otto regali a testa, anche se il 20% degli intervistati prevede di fermarsi a tre o meno. A spendere di più in termini di numero di doni sono le donne, con una media di nove regali contro i sette degli uomini.
La classifica dei regali più cercati conferma un Natale ancora legato a beni materiali e scelte tradizionali. In testa ci sono abbigliamento (44%) e cosmetica e profumi (41%), seguiti da giochi e giocattoli (33%). Accessori moda e libri si attestano entrambi al 26%, mentre gioielli e bigiotteria al 25%. I prodotti legati alla tavola mantengono un peso rilevante: gastronomia al 23% ed enoteca al 19%.

Mondo tecnologico

La tecnologia non domina ma resta presente in modo equilibrato: il 14% acquisterà prodotti tech sotto i 150 euro e un’uguale quota sopra questa soglia, lo stesso livello di piccoli elettrodomestici e buoni spesa. Le esperienze rimangono minoritarie, con trattamenti benessere al 13%, eventi al 12%, streaming al 9%, viaggi al 7% e corsi al 2%.

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