ROMA (ITALPRESS) – Il debito pubblico italiano ancora in crescita a ottobre. Secondo i dati della Banca d’Italia, ha raggiunto i 3.131,7 miliardi di euro, con un aumento di oltre 50 miliardi rispetto al mese precedente. L’incremento è dovuto principalmente all’aumento delle riserve di liquidità del Tesoro, salite a 77,2 miliardi, e al fabbisogno delle amministrazioni pubbliche. La crescita riguarda quasi esclusivamente le amministrazioni centrali, mentre enti locali e previdenziali restano sostanzialmente stabili. La vita media residua del debito scende da 8 a 7,8 anni. Sul fronte della proprietà del debito, prosegue il calo della quota detenuta dalla Banca d’Italia, ora al 18,8%. Cresce invece la presenza di investitori esteri, che a settembre controllavano il 33,9% del debito. Salgono anche le entrate tributarie: a ottobre hanno raggiunto 43,4 miliardi, con un incremento del 2,5% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi dieci mesi dell’anno le entrate fiscali sono cresciute complessivamente del 2,1% e hanno raggiunto quota 462,2 miliardi di euro.
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