0

Lo smog ricopre Delhi mentre l’indice di qualità dell’aria supera quota 450

martedì, 16 Dicembre 2025
1 minuto di lettura

Una coltre di smog denso e giallastro ha avvolto Delhi per l’ennesima volta, spingendo l’indice di qualità dell’aria (AQI) oltre la soglia di 450 in diverse stazioni di monitoraggio, un livello classificato come “severo” dalle autorità indiane e fino a venti volte superiore ai limiti raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La capitale indiana, già abituata a picchi di inquinamento durante i mesi invernali, sta affrontando una delle peggiori ondate degli ultimi anni, con visibilità ridotta, trasporti in tilt e un aumento significativo dei ricoveri per problemi respiratori. Le autorità locali hanno attivato misure di emergenza: chiusura delle scuole, limitazioni al traffico, stop ai cantieri e sospensione temporanea delle attività industriali più inquinanti. Nonostante ciò, la nube tossica continua a stagnare sulla città, complice l’assenza di venti e le temperature più basse che intrappolano gli inquinanti vicino al suolo. Le immagini diffuse dai media mostrano monumenti iconici come la Jama Masjid avvolti da una foschia quasi impenetrabile, mentre i cittadini si muovono con mascherine e sciarpe premute sul volto. Secondo i dati raccolti, il PM2.5 – la frazione più pericolosa delle polveri sottili – ha raggiunto concentrazioni fino a 188 µg/m³ in alcune aree, valori che rientrano nella fascia “molto insalubre” e che possono provocare effetti immediati anche su persone sane. Gli ospedali segnalano un incremento dei casi di asma, bronchiti acute e irritazioni oculari, mentre i pediatri lanciano l’allarme per i bambini, particolarmente vulnerabili. La crisi dello smog a Delhi non è un fenomeno nuovo, ma la sua intensità crescente mette in discussione l’efficacia delle politiche adottate finora. Tra le cause principali figurano il traffico veicolare, la combustione di biomasse, le emissioni industriali e, soprattutto, la pratica stagionale della bruciatura delle stoppie nelle regioni agricole circostanti.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:

Potrebbero interessarti

Wwf: ogni anno 9mln di vittime per inquinamento

Nel mondo circa 220 miliardi di tonnellate di sostanze chimiche…

Violenza sulle donne, a Bergamo un murales dipinto con vernice anti-smog

Un’opera viva, capace di respirare e soprattutto di comunicare: questo…