
Leone Melillo è un professore universitario, autore del volume «Lo scisma sommerso e Papa Francesco. Quando il magistero pontificio diventa pedagogia politica», che analizza il pontificato di Papa Francesco e la sua azione pastorale e dottrinale, mettendola in relazione con la sfera politica e sociale, esplorando come il suo insegnamento diventi una forza che influenza la società, superando i tradizionali confini della teologia per diventare un “magistero politico” che sollecita un impegno concreto e una trasformazione sociale, evidenziando un possibile scisma “sommerso” tra le attese tradizionali e le nuove direzioni della Chiesa.
Contesto dell’opera di Leone Melillo.
Lo “scisma sommerso” suggerisce una frattura silenziosa all’interno della Chiesa, tra chi accoglie la visione di Francesco e chi, ancorato a posizioni più tradizionali, fatica a comprendere o accettare il suo approccio pastorale e sociale, definito da Melillo come “pedagogia politica“.
Pedagogia politica.
Per Melillo, il Magistero di Papa Francesco non si limita alla dottrina, ma si configura come un’azione educativa che mira a formare una nuova coscienza sociale e politica, spingendo i fedeli a un impegno etico e di giustizia nel mondo, influenzando così le dinamiche politiche e sociali.
Quando il magistero diventa pedagogia politica?
Questo avviene quando l’insegnamento pontificio di Francesco esce dai Seminari e dalle Chiese per entrare nel dibattito pubblico, affrontando temi come povertà, ambiente, migrazione e diritti umani con un linguaggio e un’urgenza che interpellano direttamente la politica e la società.
È il momento in cui la parola del Papa diventa una chiamata all’azione e alla responsabilità, trasformando i principi evangelici in linee guida per l’azione umana nel mondo.
In sintesi, il libro di Melillo esplora come la figura di Papa Francesco, attraverso un Magistero che unisce annuncio spirituale e guida etica, trasformi l’insegnamento tradizionale della Chiesa in un potente strumento di intervento sociale e politico, generando dibattito e a volte conflitto, da cui l’idea dello “scisma sommerso“.



