Il Ministro della Difesa Guido Crosetto è intervenuto su X per commentare la nuova Strategia di sicurezza nazionale diffusa dagli Stati Uniti, che rappresenta una svolta nel rapporto con l’Europa. Secondo il Ministro la posizione espressa dall’amministrazione Trump non sorprende: “È accaduto ciò che era previsto”, ha scritto, precisando però che il cambio di rotta è arrivato “con 2-3 anni di anticipo rispetto alle attese”. Crosetto sostiene che il Presidente americano “ha semplicemente esplicitato che l’Unione europea gli serve poco o nulla” nella competizione globale con la Cina. Un orientamento che, secondo il Ministro, era già leggibile da tempo. “Era chiaro che il rapporto con l’Ue sarebbe mutato e che le garanzie di difesa regalate dopo il ’45 sarebbero finite velocemente”.
Le motivazioni
Il Ministro individua le ragioni della scelta statunitense in una combinazione di fattori strutturali: l’Europa “non ha risorse naturali particolarmente rilevanti o utili”, “sta perdendo la competizione sull’innovazione e la tecnologia”, “non ha potere militare” ed è “piccola, lenta e ‘vecchia’ rispetto ai nuovi attori del Mondo”.



