In attesa dell’avvio di una stagione di concrete riforme e di semplificazione degli adempimenti fiscali ed ammnistrativi, ad iniziare dall’ottimizzazione dei milioni di dati digitalizzati già in possesso della P.A., il Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi (INT), Riccardo Alemanno, ritorna sulla necessità di una proroga immediata dei versamenti collegati alla dichiarazione dei redditi e sul liberare liquidità per imprese e professionisti rimuovendo le pastoie burocratiche che bloccano le compensazione dei crediti erariali.
Così il Presidente dei tributaristi INT: “E’ stato ipotizzato un rinvio al 31 luglio della scadenza dei pagamenti da dichiarazione dei redditi in modo da anticipare gli effetti degli emendamenti (proroga al 30 settembre) presentati al decreto Rilancio che però avranno, ove approvati, effetto solo a scadenza del 30 giugno ormai superata e pertanto la proroga perderebbe molta della sua efficacia costringendo imprese e professionisti ad utilizzare risorse che invece potrebbero investire nelle loro attività soprattutto in questa fase di ripartenza. Inoltre ulteriore motivo per la concessione della proroga le 118 pagine della circolare emanata ieri dell’Agenzia delle Entrate sui nuovi ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale), a dimostrazione della complessità di un sistema ancora lontano dalla semplificazione e che evidentemente risente di una sedimentazione normativa che bene non fa all’economia ed al rilancio dei settori produttivi del Paese, oltre alla suddetta proroga, di carattere temporaneo, occorrono però interventi normativi strutturali immediati come la sburocratizzazione delle compensazioni dei crediti erariali che permetterebbe di liberare liquidità nel settore delle imprese e del lavoro autonomo.”