L’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti (UCID) esprime il proprio convinto sostegno all’emendamento presentato dal senatore Paroli, promosso da Forza Italia e dal suo Presidente Maurizio Gasparri per conto delle donne UCID e della segretaria generale Stefania Brancaccio, volto a introdurre un nuovo strumento di equità fiscale e sociale a favore delle lavoratrici madri.
“L’idea di passare dalle quote alle aliquote rosa rappresenta un passo avanti concreto nella direzione di un’Italia che cresce puntando sul talento, sulla responsabilità e sulla partecipazione femminile al lavoro. La proposta mira a estendere la decontribuzione non soltanto alle imprese, ma direttamente alle donne, prevedendo la sospensione per tre anni della trattenuta contributiva sul reddito delle madri lavoratrici”, sottolineano le donne dell’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti. “Una misura semplice e innovativa, che rafforza la libertà economica delle donne e valorizza il loro duplice ruolo nella società e nella famiglia. Si tratta non di un intervento assistenziale, ma di un segnale di fiducia e giustizia verso chi ogni giorno tiene insieme professione e maternità, cuore pulsante della crescita economica e demografica del Paese”.
UCID riconosce nell’emendamento Paroli una proposta coerente con i propri valori di responsabilità sociale d’impresa, promozione della dignità della persona e sostegno concreto alle famiglie, e auspica che il Parlamento possa accoglierla nel quadro della manovra economica come leva per lo sviluppo e la coesione sociale.



