Il capo dell’Office for Budget Responsibility (OBR), l’organismo indipendente che vigila sulla sostenibilità dei conti pubblici britannici, ha rassegnato le dimissioni dopo la controversa pubblicazione anticipata del bilancio presentato dal cancelliere dello Scacchiere, Rachel Reeves. La notizia ha scosso Westminster, aprendo un dibattito sulla trasparenza e sull’indipendenza delle istituzioni di controllo. Secondo fonti interne, il documento sarebbe stato diffuso ai media e ad alcuni parlamentari prima della sua presentazione ufficiale alla Camera dei Comuni, violando le procedure di riservatezza e neutralità che regolano il lavoro dell’OBR. Il capo dell’organismo, figura chiave nel garantire credibilità alle politiche fiscali, avrebbe giudicato l’episodio “incompatibile con il mandato di imparzialità” e scelto di lasciare l’incarico. Il governo ha minimizzato l’accaduto, parlando di “errore tecnico” e ribadendo la piena fiducia nell’OBR. Tuttavia, l’opposizione ha colto l’occasione per accusare Reeves di “strumentalizzare” l’istituto a fini politici, mettendo in discussione la tenuta delle regole di bilancio. Le dimissioni arrivano in un momento delicato per l’economia britannica, segnata da crescita debole e pressioni inflazionistiche. L’OBR, istituito nel 2010, ha il compito di fornire previsioni indipendenti e valutazioni sui piani fiscali del governo: la sua autorevolezza è considerata essenziale dai mercati e dagli investitori. Gli analisti avvertono che la vicenda potrebbe minare la fiducia internazionale nella gestione economica del Regno Unito. “La credibilità delle istituzioni è un asset fondamentale, e ogni incrinatura rischia di avere conseguenze sui costi di finanziamento del debito”, ha commentato un economista della London School of Economics. Il Tesoro ha annunciato l’avvio di una procedura per nominare un nuovo capo dell’OBR, mentre Reeves ha difeso la propria condotta, assicurando che “il bilancio resta solido e trasparente”.



