ROMA (ITALPRESS) – La quarantena fa ancora discutere il mondo del calcio. A pochi giorni dalla ripartenza dei campionati di Serie A e Serie B, il Comitato tecnico scientifico ha dato l'ok per la modifica della norma richiesta dalla Figc: isolamento per tutta la squadra, ma possibilita' di giocare le partite dopo aver sottoposto tutta la squadra a tampone la mattina stessa dei match. Affinche' la modifica diventi ufficiale, pero', serve l'intervento del Governo. "Bisogna cambiare la norma che e' contenuta in un decreto legge. O si fa un emendamento oppure si mette in un prossimo decreto – ha spiegato il ministro per lo sport Vincenzo Spadafora, ospite a 'Porta a Porta' – ovviamente in entrambi i casi non credo ci siano i tempi per cominciare dal 20 giugno. Cercheremo di fare il prima possibile. In ogni caso la Figc aveva dato disponibilita' a giocare anche con il primo protocollo". "E noi certamente giocheremo – ha spiegato il presidente della Figc Gabriele Gravina – ma il Cts ha dato parere favorevole alla modifica: auspichiamo quindi che in tempi rapidi possa essere risolta la questione perche' e' un problema". "Non chiediamo un trattamento diverso, anzi – ha osservato anche l'amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo – Ma, con una previsione cosi' stretta per la quarantena, il calcio in Italia e' svantaggiato rispetto agli altri Paesi. Mi auguro che questo tema possa essere superato perche', come sappiamo tutti, c'e' il rischio che si riscontri un caso". Intanto, si e' vicini all'accordo per la trasmissione di due gare in chiaro. (ITALPRESS). pal/gm/red 16-Giu-20 20:58