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Hong Kong, almeno 36 morti nell’incendio che devasta i grattacieli

giovedì, 27 Novembre 2025
1 minuto di lettura

Un devastante incendio ha colpito il cuore di Hong Kong, causando almeno 36 vittime e decine di feriti. Le fiamme si sono propagate rapidamente in un complesso di grattacieli residenziali nella zona di Kowloon, trasformando la notte in un inferno di fumo e panico. Secondo i vigili del fuoco, l’incendio sarebbe divampato intorno alle 2 del mattino, e in poche ore ha avvolto più di venti piani, rendendo estremamente difficili le operazioni di soccorso. Le autorità hanno confermato che tra le vittime ci sono intere famiglie rimaste intrappolate negli appartamenti, mentre centinaia di residenti sono stati evacuati. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto persone tentare la fuga dalle finestre, mentre il fumo nero invadeva i corridoi e le scale. “Era come un incubo, non si vedeva nulla e si respirava a fatica”, ha dichiarato un sopravvissuto. Le squadre di emergenza hanno lavorato senza sosta per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Oltre 200 pompieri sono stati mobilitati, con l’ausilio di droni e scale meccaniche. Tuttavia, la densità del complesso e la presenza di materiali altamente infiammabili hanno reso l’intervento particolarmente complesso. Il governo di Hong Kong ha espresso cordoglio per le vittime e ha promesso un’inchiesta approfondita per chiarire le cause dell’incendio. Le prime ipotesi parlano di un corto circuito in un locale tecnico, ma non si escludono altre possibilità. L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli edifici residenziali, spesso sovraffollati e con sistemi antincendio obsoleti. La tragedia ha avuto un forte impatto emotivo sulla città, già segnata da tensioni sociali ed economiche. Le immagini dei grattacieli avvolti dalle fiamme hanno fatto il giro del mondo, ricordando quanto fragile possa essere la vita in una metropoli verticale come Hong Kong.

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