Una serata di festa si è trasformata in tragedia nel cuore di Loop, dove un adolescente è stato ucciso e altre otto persone sono rimaste ferite in una sparatoria scoppiata durante quella che i media locali hanno definito la “presa di potere” degli adolescenti, subito dopo la tradizionale cerimonia di accensione dell’albero di Natale. Secondo la polizia, centinaia di giovani si erano radunati nella zona per celebrare l’evento, ma la situazione è rapidamente degenerata in caos e violenza. Testimoni raccontano di gruppi che correvano tra le strade, mentre improvvisamente sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco. Il sovrintendente della polizia di Chicago ha dichiarato che “la città non può tollerare che momenti di comunità e celebrazione vengano distrutti dalla violenza armata”. Le indagini sono in corso per identificare i responsabili, mentre le autorità hanno rafforzato la presenza di pattuglie nel centro cittadino. La sparatoria ha riacceso il dibattito sulla sicurezza urbana e sul controllo delle armi negli Stati Uniti. Il sindaco Brandon Johnson ha espresso cordoglio per la vittima e ha promesso “misure straordinarie per proteggere i giovani e garantire che eventi pubblici possano svolgersi in sicurezza”. Intanto, la comunità è sotto shock. Molti residenti denunciano la crescente insicurezza nelle aree centrali e chiedono interventi immediati. “Era una serata che doveva unire la città, e invece ci ritroviamo a piangere un ragazzo,” ha detto una testimone. La tragedia di Loop diventa così un simbolo doloroso delle difficoltà che Chicago continua ad affrontare: il contrasto tra la voglia di comunità e la realtà di una violenza che sembra non arrestarsi.



