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Elly Schlein, Segretaria Pd

Schlein: “Manovra ingiusta, il governo taglia e scarica tutto sui sindaci”

sabato, 15 Novembre 2025
2 minuti di lettura

La Segretaria del Partito democratico Elly Schlein chiude l’assemblea degli amministratori dem a Bologna con un duro affondo contro la manovra del governo Meloni, accusata di comprimere le risorse degli enti locali e di “scaricare” su sindaci e cittadini il peso dei tagli. “I bisogni e le aspettative sono tante mentre le risorse sono poche, costantemente decurtate dal Governo,” ha esordito Schlein, contestando la narrazione dell’esecutivo secondo cui la legge di bilancio sarebbe “la prima manovra senza tagli”. “I numeri sono testardi – ha aggiunto – e smentiscono la propaganda autocelebrativa della presidente Meloni”.
Secondo la leader dem, le due manovre precedenti avrebbero sottratto agli enti locali 10,7 miliardi di euro tra parte corrente e investimenti, con ulteriori riduzioni previste negli anni a venire: 800 milioni in meno nel 2026, 1,2 miliardi nel 2027 e 1,4 miliardi nel 2028. A ciò si aggiungerebbe l’abolizione del fondo per l’affitto e la morosità incolpevole, eliminato dal governo attuale dopo essere stato introdotto dal precedente. “Sulla casa e sui trasporti in manovra non c’è un euro. È una strategia precisa”, ha accusato Schlein.

Trasporti, casa e accoglienza

La Segretaria dem ha concentrato le critiche soprattutto su trasporti e politiche abitative. “Non mettere un euro sui trasporti significa costringere i sindaci a ridurre le corse o aumentare i biglietti, prendendosi la colpa al posto di Salvini”, ha dichiarato. “Ora studiano una stretta sugli sfratti e, senza costruire alternative, saranno sempre i sindaci a dover pagare alberghi o trovare soluzioni”. Schlein ha denunciato anche il ridimensionamento dell’accoglienza diffusa: “Smantellano un modello che coinvolgeva i sindaci e garantiva piccoli nuclei abitativi invece di grandi concentrazioni. L’hanno fatto con i minori non accompagnati e oggi chiedono ai Comuni di essere grati per fondi che erano dovuti nel 2023 e 2024”.
Altro nodo è quello delle politiche per la disabilità. I Comuni, sostiene Schlein, investono 600 milioni, mentre il governo ne trasferisce solo 170. “Questo è ingiusto. Serve un fondo nazionale che garantisca pari opportunità a prescindere dal luogo di residenza.”

“Una forzatura che mortifica il Parlamento”

Critiche anche sul fronte dei contratti pubblici: “Con una mano tagliano e con l’altra danno la colpa ai sindaci se non hanno risorse per gli adeguamenti”. La Segretaria dem definisce “scandalosa” la decisione del governo di inserire i Livelli Essenziali delle Prestazioni sociali (Lep) direttamente in legge di bilancio. Secondo Schlein, si tratterebbe di una forzatura per aggirare la sentenza della Corte Costituzionale e ridurre il ruolo delle Camere. “Ci batteremo contro questa scelta”, ha assicurato.
Il risultato di questo “crescendo micidiale di tagli”, afferma Schlein, è l’indebolimento strutturale della capacità di Comuni, Province e Città metropolitane di garantire servizi essenziali e realizzare opere pubbliche. “Tagli indiscriminati che significano meno politiche sociali, meno scuole, meno cultura, meno sicurezza”. La chiusura è un appello diretto a Palazzo Chigi: “Dopo tre anni al governo non è sempre colpa di qualcun altro. Basta scaricabarile: assumetevi le vostre responsabilità, come i nostri sindaci fanno ogni giorno davanti ai cittadini”.

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