Roma, 6 nov. – “Chiediamo fiducia perché la rendiamo verificabile”– ha spiegato a il sole24ore il capo dipartimento del ministero del lavoro parlando di ApplI. “L’utente controlla i propri dati, ogni scelta è reversibile, il linguaggio è chiaro e gli impatti sono tracciati oltre i download: tempo risparmiato, coerenza tra proposte e azioni, ritorno all’uso continuativo. Quattro utenti su dieci tornano regolarmente: è il segnale che l’assistente digitale diventa utilità quotidiana”.



