Sessant’anni di impegno per trasformare la ricerca sul cancro in prevenzione, diagnosi e cura. Con lo slogan ‘Affrontiamo il cancro. Insieme’, la Fondazione AIRC torna a mobilitare cittadini, istituzioni e media per sostenere i 5.400 ricercatori attivi in 96 istituti in tutta Italia. Dal 27 ottobre al 16 novembre, i Giorni della Ricerca accendono i riflettori sui progressi dell’oncologia italiana e sull’importanza di garantire continuità ai finanziamenti destinati alla scienza. Il percorso si è aperto al Palazzo del Quirinale e prosegue in collaborazione con la RAI, che celebra trent’anni di partnership informativa con AIRC. Le trasmissioni televisive e radiofoniche, le testate giornalistiche e i social network dedicheranno spazi alla divulgazione scientifica e alla raccolta fondi.
Sabato 8 novembre, migliaia di volontari scenderanno in circa 2.400 piazze italiane per distribuire i Cioccolatini della Ricerca, firmati Venchi, a fronte di una donazione minima di 15 euro. L’iniziativa, sostenuta dal partner istituzionale Banco BPM, sarà attiva anche nelle filiali e su Amazon. “Un gesto semplice che sostiene la scienza e fa bene anche alla salute”, ricorda la Fondazione, evidenziando i benefici del cacao fondente, ricco di flavonoidi antiossidanti
“La cura si chiama ricerca”
Quest’anno AIRC dedica la sua immagine a tre volti simbolici: Dalila, guarita da un tumore al seno durante la gravidanza; Massimo, artista calabrese sopravvissuto a un linfoma non-Hodgkin; ed Elisa, ricercatrice e volontaria che studia il mieloma multiplo presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda di Milano. “Le loro storie – spiega AIRC – raccontano che la ricerca non è un concetto astratto, ma un percorso concreto che salva vite ogni giorno”.
Oggi, grazie ai progressi scientifici, circa il 50% dei pazienti oncologici può guarire, recuperando la stessa aspettativa di vita di chi non si è mai ammalato. Tuttavia, in Italia si registrano ancora oltre 390.000 nuove diagnosi ogni anno. “Per questo è necessario continuare a investire, garantendo risorse adeguate e continuità ai progetti più promettenti”, sottolinea la Fondazione, principale finanziatore non profit della ricerca oncologica nazionale.
Una mobilitazione collettiva
I Giorni della Ricerca diventano così una grande campagna di consapevolezza. Dal 2 al 9 novembre, RAI e AIRC uniscono le forze per una settimana di approfondimenti, servizi e testimonianze che porteranno la scienza nelle case degli italiani. Anche il mondo dello sport si schiera: dal 7 al 9 novembre, con l’iniziativa ‘Un Gol per la Ricerca’, le squadre della Serie A Enilive e la Nazionale di calcio inviteranno tifosi e appassionati a sostenere la raccolta fondi durante le partite di qualificazione ai Mondiali.
AIRC partecipa inoltre al movimento internazionale Movember, dedicato alla salute maschile, con la campagna digitale ‘Sinonimi & Controlli’, che invita gli uomini a superare i tabù sulla prevenzione.
Imprese e comunità unite per la scienza
Numerose aziende partecipano alla mobilitazione. Eurospin sostiene la ricerca destinando una quota delle vendite delle mele Golden della Val Venosta; Satispay apre la sezione ‘Donazioni’ dell’app per tutto novembre; mentre Treedom rinnova la collaborazione con l’iniziativa Alberi della Ricerca, devolvendo parte dei ricavi alla Fondazione. “L’obiettivo – spiega AIRC – è rendere la ricerca un impegno condiviso, capace di unire cittadini, volontari e imprese in una stessa missione di vita.”
Sessant’anni di risultati e speranza
Dal 1965, Fondazione AIRC ha investito 2,5 miliardi di euro in progetti di ricerca, sostenendo una rete che coinvolge oltre 20.000 volontari e 4,5 milioni di donatori. Grazie a questo lavoro, il numero di persone che hanno superato un tumore è cresciuto del 54% in dieci anni. “AIRC è una comunità che unisce scienza e solidarietà – ricordano dalla Fondazione –. Dietro ogni progresso c’è un laboratorio, ma anche la generosità di milioni di cittadini che credono nel futuro”.
La campagna resta attiva per tutto il mese di novembre: si può contribuire su airc.it, tramite bonifico, SMS al 45521 o con le app bancarie partner.



