Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato che l’accordo commerciale con la Cina è “ai dettagli finali”, mentre ha presieduto la firma di un’intesa di pace tra Cambogia e Thailandia, durante la sua missione diplomatica in Asia. La cerimonia si è svolta sabato 25 ottobre in Malesia, prima tappa del tour presidenziale che toccherà anche Giappone e Corea del Sud. “Faremo patti con entrambi i Paesi, purché siano in pace,” ha dichiarato Trump, riferendosi ai governi di Phnom Penh e Bangkok, protagonisti di recenti tensioni militari lungo il confine. L’accordo di cessate il fuoco è stato firmato dal premier thailandese Anutin Charnvirakul e dal primo ministro cambogiano Hun Manet, con la mediazione del presidente malese Anwar Ibrahim e la supervisione diretta del leader americano. Parallelamente, il rappresentante commerciale degli Stati Uniti Jamieson Greer ha confermato che l’intesa con Pechino sui dazi è “in fase di rifinitura”, e che i leader potranno esaminarla nel summit bilaterale previsto per giovedì in Corea del Sud. L’accordo dovrebbe riguardare tecnologie strategiche, terre rare e prodotti agricoli, con l’obiettivo di ridurre le tariffe reciproche e stabilizzare le catene di approvvigionamento. La missione asiatica di Trump, della durata di cinque giorni, è stata definita “ibrida” dagli analisti: un mix di diplomazia commerciale e interventi geopolitici. Dopo la firma dell’intesa tra Cambogia e Thailandia, il presidente USA ha espresso le proprie condoglianze per la morte della regina madre thailandese Sirikit, avvenuta poche ore prima dell’incontro. Il vertice con il presidente cinese Xi Jinping resta il momento più atteso del tour, con implicazioni globali per l’economia e la sicurezza. Secondo fonti diplomatiche, Trump potrebbe anche proporre un nuovo meccanismo di verifica commerciale per evitare future escalation.



