“Ci stiamo avvicinando a una possibile fine della guerra. Ve lo dico con certezza”. Con queste parole il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha aperto uno spiraglio di speranza parlando oggi con i giornalisti, lasciando intendere che potrebbero esserci sviluppi diplomatici significativi nelle prossime settimane. Secondo il leader ucraino, il presidente statunitense Donald Trump, tornato al centro della scena internazionale, “ha ottenuto molto in Medio Oriente” e “cavalcando quest’onda, vuole porre fine alla guerra della Russia contro l’Ucraina”.
Un passaggio che conferma il crescente attivismo di Washington — e in particolare dell’ex presidente — nei contatti con Mosca. Trump e Vladimir Putin si incontreranno infatti nelle prossime settimane a Budapest, per un nuovo faccia a faccia dopo quello di Anchorage.
“Se vengo invitato a Budapest, allora, in un formato o nell’altro, sono pronto ad andare e ci troveremo d’accordo – ha aggiunto Zelensky –. Non credo che Budapest sia la sede migliore per questo incontro. Ma se può portare alla pace, allora non importa in quale Paese si svolgerà l’incontro”.
Momento giusto
In serata, il Presidente ucraino è tornato sull’argomento con un post su X, riferendo di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron. “Ora è il momento giusto per spingere verso la fine della guerra, e la cosa più importante è cogliere appieno ogni opportunità ed esercitare la giusta pressione sulla Russia. Fare pressione su chi ha iniziato la guerra è la chiave per un epilogo”, ha scritto Zelensky. Il Capo di Stato ucraino ha poi aggiunto di aver discusso con Macron “di tutti gli aspetti diplomatici attuali e dei nostri recenti contatti con i partner”, ringraziandolo per il “supporto costante”. “Abbiamo concordato di incontrarci nel prossimo futuro”, ha concluso.