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Italia Under 21, quinto successo consecutivo: 5-1 all’Armenia

mercoledì, 15 Ottobre 2025
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CREMONA – Un inizio più ostico del previsto, ma il finale è stato di pura potenza. L’Italia Under 21 non sbaglia un colpo e, dopo un’avvio ingarbugliato, travolge l’Armenia allo “Zini”, centrando la quarta vittoria consecutiva nelle qualificazioni europee.

Sulla carta, l’Armenia era l’avversario più abbordabile del girone. In campo, però, con un muro difensivo quasi impenetrabile, ha costretto gli Azzurrini a una faticosa ricerca degli spazi per tutta la prima frazione. Il primo vero brivido, infatti, è stato un regalo azzurro: un appoggio sbagliato di Marianucci ha spalancato la strada a Eloyan, fortunatamente poco preciso nel tiro.

L’Italia ha cercato la scossa con Ndour: un palo colpito di testa e un rigore conquistato e battuto personalmente. Ma dal dischetto è arrivata l’amara delusione: il tiro troppo centrale e debole del centrocampista della Fiorentina è stato un boccone prelibato per il portiere Matinyan. Il primo tempo si è così chiuso con il dominio del possesso palla italiano, ma con poche vere occasioni da gol.

Poi, all’inizio della ripresa, l’intuizione del CT Baldini ha cambiato le sorti della partita. Dentro Dagasso, che con i suoi inserti ha dato una scossa letale alla manovra. Al 59′ è proprio lui a pungolare la difesa armena, servito da un’imbucata perfetta di Pisilli, per il vantaggio che sblocca l’incontro.

Da lì, è stato un fiume in piena. Solo tre minuti dopo, Bartesaghi mette palla al centro per Camarda che, a porta vuota, non sbaglia. Il classe 2008, l’uomo del momento, firma addirittura una doppietta pochi minuti dopo, staccando di testa su un cross millimetrico dello stesso Dagasso.

L’Armenia è ormai in balia degli Azzurri. Pisilli si inventa uno slalom da film in area, la ribattuta di Matinyan è fiacca e lì pronto c’è Fini per il quarto goal. Il momentaneo 5-0 arriva nel recupero, con Ekhator che sfrutta un assist di Koleosho, altro grande protagonista a cui è mancato solo il gol (ha anche colpito un palo).

L’unica macchia nella serata è il gol della bandiera armeno, nato da un errore di controllo di Palmisani che ha permesso a Vardanyan di rubare palla e depositarla in rete.

Con questo 5-1, l’Italia si consolida in vetta a punteggio pieno (12 punti), insieme alla Polonia, e si prepara allo scontro diretto del prossimo mese. La squadra di Baldini non solo vince, ma lo fa con il piglio di chi ha fame di goals.

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