“Mi auguro un veloce ingresso della Macedonia del Nord e della Moldova nell’Unione europea. L’Italia è pienamente di questo avviso e il nostro Governo è su questa linea». Sono parole, queste,pronunciate ieri al Palazzo Ducale di Venezia da Sergio Mattarella che ha così rilanciato il sostegno del nostro Paese all’allargamento europeo in occasione del 35esimo anniversario della Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa. “Il tempo è ampiamente maturo per questo ingresso”, ha aggiunto il Capo dello Stato, sottolineando la necessità di un’Europa più inclusiva e coesa. La cerimonia ha riunito alte cariche istituzionali internazionali e rappresentanti di numerosi Paesi membri del Consiglio d’Europa, a testimonianza del ruolo centrale che la Commissione di Venezia ha assunto in oltre tre decenni di attività.
Le presenze
Ad aprire la celebrazione sono stati Alain Bersete, Segretario generale del Consiglio d’Europa, e Claire Bazy Malaurie, Presidente della Commissione di Venezia. Sono poi intervenute Maia Sandu, Presidente della Repubblica di Moldova, e GordanaSiljanovska-Davkova, Presidente della Repubblica di Macedonia del Nord, insieme all’ex Capo di Stato lettone Egils Levits. Ha portato i saluti istituzionali anche il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ha ricordato “il contributo dell’Italia alla costruzione di un’Europa fondata sul diritto e sui valori democratici”.
Alla cerimonia erano presenti rappresentanti di organizzazioni internazionali, membri del corpo diplomatico accreditato presso il Consiglio d’Europa, autorità civili e militari e i vertici delle istituzioni europee.
Nel suo intervento di apertura, il Sindaco di Venezia Brugnaro ha invitato cittadini, studenti e visitatori a scoprire “come le istituzioni nascano da valori e responsabilità condivise” e ha ricordato di come il filo che lega la storia della Repubblica di Venezia ai principi democratici che oggi ispirano il lavoro della Commissione.
La Commissione di Venezia
Fondata nel 1990, la Commissione di Venezia per la democrazia attraverso il diritto è l’organo consultivo del Consiglio d’Europa in materia di diritto costituzionale. La sua missione è quella di fornire assistenza giuridica e consulenza ai Paesi membri e a Stati terzi impegnati nella redazione o nella riforma delle proprie costituzioni, nella tutela dei diritti fondamentali e nel rafforzamento delle istituzioni democratiche. In trentacinque anni, la Commissione è diventata un punto di riferimento internazionale per la promozione dello Stato di diritto e della giustizia costituzionale, accompagnando la transizione democratica di molti Paesi dell’Europa centro-orientale dopo la caduta del Muro di Berlino. La celebrazione è stata preceduta dall’inaugurazione della mostra ‘Democrazia attraverso il diritto: dalla Serenissima Repubblica alla Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa’, allestita negli Appartamenti del Doge e aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2026. L’esposizione, promossa dalla Fondazione Musei Civici di Venezia in collaborazione con la sede italiana del Consiglio d’Europa, la Commissione di Venezia, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Veneto e del Trentino-Alto Adige, l’Archivio di Stato di Venezia e il Consiglio Regionale del Veneto, propone un confronto tra la tradizione giuridica della Serenissima e il moderno concetto di Stato di diritto europeo.
Il percorso espositivo racconta l’evoluzione della democrazia e del diritto come strumenti di equilibrio e partecipazione, mostrando come la città lagunare, con le sue istituzioni e il suo sistema elettivo, abbia rappresentato un modello di governo anticipatore dei valori fondanti dell’Europa contemporanea.