Le isole minori italiane rischiano, nei prossimi vent’anni, di diventare territori abitati soltanto nei mesi estivi. È l’allarme lanciato dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenuto con un videomessaggio agli Stati Generali delle Isole Minori Marine, dove ha richiamato l’attenzione sul progressivo calo demografico e sul rischio di spopolamento che coinvolge arcipelaghi e comunità insulari in tutto il Paese. “Ci sono fattori che contribuiscono, nel loro complesso, al calo demografico e al progressivo spopolamento di questi territori – ha spiegato la premier –. Lo scenario è chiaro: se questa tendenza non cambia, da qui ai prossimi vent’anni, le isole minori saranno abitate soltanto durante i mesi estivi”.
Meloni ha tuttavia ribadito la volontà del governo di invertire la rotta e di garantire pari opportunità e servizi a chi sceglie di vivere stabilmente in questi luoghi.
Risorse e nuovi interventi
“È un’ipotesi che non vogliamo si realizzi – ha proseguito – perché siamo convinti che il destino di questi magnifici territori non sia definitivamente segnato. Il nostro obiettivo di medio-lungo periodo è che le isole minori siano luoghi da vivere tutto l’anno e che i cittadini che vi abitano possano godere degli stessi servizi offerti dalla terraferma”. Nel suo messaggioil Premier ha ricordato che l’esecutivo ha già destinato oltre 100 milioni di euro alle isole minori, con interventi mirati a migliorare infrastrutture, servizi essenziali e qualità della vita delle comunità residenti.
“Vogliamo proseguire su questa strada – ha aggiunto Meloni – e stiamo già lavorando a un nuovo provvedimento di sistema che prevede ulteriori risorse finanziarie e nuovi interventi concreti”.



