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Marche, il presidente Acquaroli fa il bis. Meloni: “Premiato il lavoro”. Ricci “amareggiato” si congratula con l’avversario

Esulta Fdi: Campo Largo sconfitto. Astensionismo record: al voto solo un elettore su due
martedì, 30 Settembre 2025
2 minuti di lettura

Francesco Acquaroli è il centrodestra vincono le elezioni regionali nelle Marche confermandosi Presidente e Fdi primo partito. Ma nelle urne il distacco degli elettori ha raggiunto cifre record. Di un soffio superiore al 50%, l’affluenza al voto. in pratica ha votato un elettore su due.

Soddisfatta per la vittoria la premier Giorgia Meloni.

“Francesco Acquaroli vince. Gli elettori hanno premiato una persona che in questi anni ha lavorato senza sosta per la sua regione e i suoi cittadini”, sottolinea Giorgia Meloni su X. “Sono certa che continuerà nel suo impegno con la stessa passione e determinazione. Complimenti Francesco e buon lavoro”.

Fdi: campo largo perdente

Lapidaria la sintesi di Fratelli d’Italia verso il centrosinistra “avete perso”, con la foto dei leader del campo largo di centrosinistra abbracciati, Nicola Fratoianni, Elly Schlein, Giuseppe Conte e Angelo Bonelli: Fratelli d’Italia sui social commenta così il successo del candidato di centrodestra Francesco Acquaroli alle Regionali nelle Marche. “Avete condotto una campagna elettorale con il solo intento di colpire il Governo Meloni”, puntualizza il partito della premier, “vi è andata male, di nuovo. Ha vinto il buongoverno di Fratelli d’Italia e del centrodestra”.

Ricci esprime la sua amarezza

“I marchigiani hanno scelto la continuità, il dato è chiaro”. Con una riflessione politica e personale, Matteo Ricci, candidato alla presidenza delle Marche per il centrosinistra ha riconosciuto la vittoria di Acquaroli. “Adesso bisogna sperare che i prossimi cinque anni per la Regione siano migliori dei passati cinque. I marchigiani hanno scelto la continuità e siccome io tifo sempre per le Marche spero che Acquaroli possa fare meglio e portare le Marche fuori dalle secche nelle quali siamo”.

“C’è amarezza per ciò che mi è successo personalmente, ricevere un avviso di garanzia in piena campagna elettorale mi ha colpito, mi ha colpito la strumentalizzazione sui media dell’altra parte politica e purtroppo qualche effetto l’ha avuto” aggiunge l’eurodeputato dem durante la conferenza stampa nella sede elettorale ad Ancona. “Non solo sono estraneo ai fatti, ma tra poco ne uscirò completamente. Sempre rispetto per il lavoro che fa la magistratura, meno per chi strumentalizza. Tra qualche settimana sono fiducioso che uscirò dalla vicenda ma è indubbio che mi abbia ferito umanamente e politicamente”.

“C’è molto voto nazionale in questo voto regionale, ma credo che regioni come Puglia e Campania e altre possano dare indicazioni maggiori a livello nazionale, eviterei valutazioni di politiche nazionali partendo dalle Marche” precisa. “E’ evidente che la destra è forte e che bisogna costruire l’alternativa. Credo che dobbiamo salvaguardare l’alleanza così larga”.

Vince il partito dell’astensione

Di un soffio superiore al 50%, l’affluenza alle urne alle regionali delle Marche. L’affluenza definitiva si è attestata allo 50,01%, in pratica ha votato un elettore su due. Partecipazione in calo di quasi 10 punti (9,7%) rispetto alle elezioni del 2020, quando fu del 59,7%.

Alle urne si sono recati 662.845 marchigiani. La circoscrizione di Ancona ha fatto registrare un’affluenza del 50,41% (rispetto al 60,50% del 2020). In quella di Ascoli Piceno la percentuale è stata del 48,97% (57,70% nel 2020), in quella di Fermo 51,22% (61,20% nel 2020), in quella di Macerata 47,02% (rispetto al 56,60% del 2020), in quella di Pesaro e Urbino 52,38% (62,30% nel 2020). Queste le percentuali conclusive registrate nelle città capoluogo regionale e provinciali: Ancona 51,16%, Ascoli Piceno 52,19%, Fermo 56,30%, Macerata 50,91%, Pesaro 54,07%, Urbino 57,48%.

Al voto erano chiamati 1.325.689 marchigiani, che hanno potuto esprimersi nei 1.572 seggi allestiti sul territorio, compresi quattordici seggi ospedalieri, distribuiti nei 227 Comuni della regione.

Valle D’Aosta, comunali oggi lo spoglio elettorale

Per il rinnovo del Consiglio regionale in Valle d’Aosta dove domenica si è votato anche per il rinnovo di 65 consigli comunali, tra cui il capoluogo Aosta. Lo spoglio delle comunali sarà oggi, martedì 30 settembre.

Le Marche e la Valle d’Aosta sono le prime regioni in cui si tengono le elezioni quest’anno. A seguire, nei prossimi mesi andranno al voto anche Calabria, Toscana, Veneto, Campania e Puglia.

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