mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Cultura

“Il cacciatore di anime” di Romano De Marco dal 9 giugno in libreria

Una donna senza vita disposta in una teca come fosse una reliquia. È solo la prima di una tragica scia di sangue. Romano de Marco ci porta per mano nel buio più profondo delle nostre anime, e forgia una gabbia che non lascia scampo al lettore in un nuovo thriller teso e agghiacciante.

Angelo Crespi è uno dei maggiori esperti italiani di serial killer. Ne ha catturati tre, grazie alla capacità di entrare nelle loro menti e anticiparne le azioni criminali. La sua è stata una carriera straordinaria, fino a quel giorno maledetto. Il giorno in cui ha dovuto pagare un prezzo troppo alto per chiunque. Quando il dolore è impossibile da sopportare, l’unica alternativa al suicidio è scomparire dalla faccia della terra. Addio al lavoro, ai legami, persino alla propria identità. Con un nuovo nome, da oltre vent’anni, Crespi vive un’esistenza diversa, cercando di venire a patti con i fantasmi del passato. Ha trovato rifugio in un paese defilato, avvolto nella placida atmosfera delle colline toscane, in provincia di Pisa. Peccioli sembra la meta ideale per il suo buen retiro, fino a quando anche in quel luogo ameno qualcuno inizia a uccidere. Delitti rituali, spietati, legati al patrimonio artistico cittadino. L’uomo chiamato a indagare è il capitano Mauro Rambaldi del reparto operativo dei Carabinieri. Un uomo d’azione, pragmatico, un investigatore di talento. Ma quando la sua indagine si rivela più complessa del previsto, Rambaldi non può fare a meno di chiedere a Crespi di gettarsi ancora una volta nella mischia per aiutarlo a catturare l’assassino. Per il cacciatore di anime, dunque, si profila una nuova sfida… e stavolta potrebbe essere l’ultima.

Romano De Marco ci porta per mano nel buio più profondo delle nostre anime, e forgia una gabbia che non lascia scampo al lettore in un nuovo thriller teso e agghiacciante.

«Io sto ristabilendo l’ordine delle cose. Le stagioni del dolore hanno un’alternanza naturale, che deve essere rispettata. Tu hai scontato la tua. Io ho vissuto la mia per una vita intera. Ora tocca di nuovo a te. E l’unico modo di interrompere questo ciclo è la tua morte.» 

Romano De Marco. Classe 1965, è dirigente responsabile della sicurezza di uno dei maggiori gruppi bancari italiani. Esordisce nel 2009 nel Giallo Mondadori con Ferro e fuoco, cui fanno seguito Milano a mano armata(Foschi, Premio Lomellina in Giallo 2012) e A casa del diavolo (Fanucci). Per Feltrinelli scrive Io la troverò, Città di polvere e Morte di Luna. I suoi racconti sono apparsi su giornali e riviste, tra cui «Linus» e il «Corriere della sera», e su oltre 20 antologie. Per Piemme ha pubblicato L’uomo di casa (Premio dei lettori Scerbanenco 2017), Se la notte ti cerca (Premio Fedeli 2018) e Nero a Milano (Premio dei lettori Scerbanenco 2019). Alcuni dei suoi romanzi sono tradotti all’estero. www.romanodemarco.it

(Lo_Speciale)

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